Prepariamoci non solo ad un ruolo di opposizione, ma anche a costruire una vera alternativa

La campagna elettorale è finita. Ora le bocce sono ferme. Anche se resta ancora la partita difficile ma non impossibile per il sindaco di Vercelli, Maura Forte.

Il risultato delle elezioni regionali è inferiore alle aspettative. Quando ho accettato la proposta del Pd e di Chiamparino di essere candidato nel listino, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata. La contemporaneità delle elezioni regionali piemontesi con la consultazione europea, non era certo un fattore positivo. Sarebbe prevalso (come di fatto è avvenuto) un carattere squisitamente politico nella battaglia elettorale. Non a caso, nel simbolo della Lega non c’era scritto “Cirio Presidente” ma “Salvini Piemonte”. La Lega ha chiamato gli elettori a votare per Salvini non per Cirio. Il nostro candidato Sergio Chiamparino, pur avendo portato una dote personale di circa 100.000 voti, non ha potuto contrastare efficacemente l’avanzata leghista. Ha combattuto una battaglia difficile e ne esce a testa alta. Gli va riconosciuto e il grazie è sincero e più che meritato.

Per me è stata una campagna elettorale un po’ strana. Non dovendo essere votato, dovevo invece dare una mano ai nostri due candidati del PD Michele Gaietta e Mariella Moccia e lavorare per far vincere Chiamparino. L’ho fatto volentieri sopratutto perché sentivo di dover sostenere chi – come Michele e Mariella – si era reso disponibile pur sapendo che difficilmente avrebbe centrato l’obiettivo della elezione. Infatti, come avevo ripetuto fino alla noia nei mesi precedenti alle elezioni, con questo sistema elettorale, nelle provincie piccole (Vercelli, Biella, Asti e VCO) – solo il primo partito riesce a fare il seggio. I due seggi, che la legge attribuisce a queste circoscrizioni elettorali, sono sulla carta. Solo uno viene effettivamente attribuito. E chiaramente è andato al primo partito, ovvero alla Lega. Con Michele e Mariella abbiamo condiviso un mese intenso e faticoso. Abbiamo lavorato sodo, incontrato tanta simpatia e tanto rancore. Sul campo, sui mercati c’erano solo il PD e la Lega. Il resto in dissolvenza.

Ha ragione Zingaretti nel dire che l’unica vera e solida alternativa alla destra è il PD. Certo, ora il lavoro di ricostruzione si fa più difficile, ma i cicli della politica si sono fatti brevi. Prepariamoci non solo ad un ruolo di opposizione, ma anche a costruire una vera alternativa. Quel che so e posso fare, lo farò volentieri anche senza galloni o incarichi. Ora però tutti al lavoro per portare alla vittoria Maura Forte, perché il meglio deve ancora venire.

Luigi Bobba
Vercelli, 28 maggio 2019

Luigi BobbaPrepariamoci non solo ad un ruolo di opposizione, ma anche a costruire una vera alternativa
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“Le stupidaggini di Riva Vercellotti”, Luigi Bobba e l’Assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco replicano alle bufale da fine campagna elettorale

“Che la Vercelli-Novara sia una stradaccia, è noto a tutti. Che abbia bisogno non solo di essere messa in sicurezza ma anche raddoppiata, lo sanno anche le pietre. Ma che la Regione non abbia voluto prendere questa decisione è una bugia grossa come una casa.”

È quanto afferma Luigi Bobba replicando alle bufale del Presidente della Provincia di Vercelli. Capisco che siamo agli ultimi giorni dal voto elettorale – continua Bobba – ma non si possono cambiare i connotati alla realtà, né dimenticarsi quello che lo stesso Riva Vercellotti ha fatto nell’ultimo anno. Per chi vuol capire come stanno le cose basta leggere quanto scritto dall’Assessore Balocco.

“Riva Vercellotti è un abile manipolatore. La riclassificazione delle strade provinciali è stata un’operazione complessa che ha visto in Riva Vercellotti proprio il principale oppositore. La Vercelli-Novara rientra nell’elenco delle strade che passerà ad ANAS. Il DPCM  (rispetto al quale solo nei giorni scorsi il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha dato parere favorevole) recepisce solo tale elenco. Quando il passaggio ad ANAS sarà formalizzato si aprirà una fase nella quale si concorderà con la stessa ANAS (come previsto nello stesso DPCM) gli interventi da realizzare su ciascuna tratta. L’elenco di tali interventi (tra i quali la messa in sicurezza della SP11) redatto da ciascuna Provincia (anche quella di Vercelli) era già stato trasmesso al Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture. Se Riva Vercellotti voleva tenersi la strada, allora spieghi con quali risorse della Provincia avrebbe potuto realizzare il raddoppio. Un’opera richiede un importo tale che solo riaffidando la gestione ad ANAS delle SP si potrà realizzare. 

Affermare che la Regione si sia opposta o non abbia inserito nei propri atti programmatori questo intervento è semplicemente una enorme stupidaggine.”

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Luigi Bobba“Le stupidaggini di Riva Vercellotti”, Luigi Bobba e l’Assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco replicano alle bufale da fine campagna elettorale
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