leggi l’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 30 Aprile 2020
“Il Governo spegne la vita spirituale”. Intervista ad Andrea Riccardi
Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio all’Huffpost: “La Chiesa non è un servizio essenziale per i tecnici, ma qui è in gioco la vita della comunità cristiana. Conte non ha voluto prendere una decisione politica, ma anche il Pd dov’era?”
leggi l’intervista ad Andrea Riccardi su Huffington Post del 27 Aprile 2020
Le esperienze di formazione in azienda devono ripartire
Per tutte queste ragioni, ENGIM ritiene sia FONDAMENTALE far ripartire, insieme alle imprese, anche le attività di alternanza e tutte le forme di tirocinio, tipiche della formazione professionale. Tale scelta non avrà il solo scopo di supportare e facilitare la ripresa delle attività delle imprese, ma anche di introdurre forme di revisione ed innalzamento delle competenze (Reskilling & Upskilling) rivolte alle persone che a causa dell’emergenza economica incontreranno molte difficoltà a entrare o a restare nel mercato del lavoro.
leggi l’articolo di Fondazione ENGIM del 27 Aprile 2020
Le esperienze di #formazione in #azienda devono ripartire#formazioneprofessionale #sistemaduale #formazionecontinua #apprendistato #tirocinio #COVID19 https://t.co/ADuVSTO4X7@formafp @MinLavoro @sole24ore @Avvenre_Nei @repubblica @Corriere @corzunino @ItaliaOggi pic.twitter.com/oJwLG71HuD
— ENGIM Italia (@EngimItalia) April 27, 2020
Luigi Bobba a “Piazza in Blu” del 27/04/2020
De Rita: «Non arrendiamoci allo statalismo dell’emergenza»
Il fondatore del Censis è uno dei contributors del numero del magazine di maggio che da oggi distribuiamo gratuitamente on line con il titolo “Aprite gli occhi”, rivolto a un Governo che sino ad ora ha dimenticato il Terzo settore. Come se ci potesse essere ripresa economica, senza tenuta sociale. Una miopia che il Paese rischia di pagare a caro prezzo
leggi l’articolo di Giuseppe De Rita su Vita.it
scarica gratuitamente l’intera rivista
#eggià De Rita: «Non arrendiamoci allo statalismo dell’emergenza. Si è arrivati a statalizzare anche il flusso delle beneficenze private» https://t.co/BHAWRVbNZ2 di @VITAnonprofit
— riccardo bonacina (@rbonacina) April 26, 2020
Bobba: Possiamo permetterci il lusso di lasciare a casa 80.000 giovani che vorrebbero fare servizio civile?
La Rappresentanza Nazionale dei Volontari in Servizio ha lanciato una proposta concreta e convincente: si approvino subito e tutti insieme i progetti che gli enti accreditati stanno presentando, in modo da far partire negli ultimi mesi dell’anno più di 50.000 volontari in servizio, raddoppiando di fatto i posti oggi disponibili con le risorse attribuite al Fondo nazionale per il servizio civile nel 2020. Se non ora quando?
leggi il mio articolo su Vita.it del 22 aprile 2020
.@LuigiBobba: Possiamo permetterci il lusso di lasciare a casa 80.000 giovani che vorrebbero fare #serviziocivile? https://t.co/zA70GuVbsv Una proposta concreta e convincente: si approvino subito e tutti insieme i progetti che gli enti accreditati stanno presentando. Ecco come
— VITA.it (@VITAnonprofit) April 22, 2020
Petizione: In Valle d’Aosta vogliamo ritornare, con le dovute precauzioni, all’aria aperta
Allentamento delle misure restrittive relative alle attività all’aperto
Luigi Bobba: “Tre mosse per fare davvero universale il Servizio civile”
Si può far diventare veramente universale il Servizio civile? L’aggettivo, con il quale la riforma del 2017 qualifica il nuovo servizio civile, è alquanto impegnativo, ma ben lungi dall’essere realizzato. La domanda potrebbe allora essere così riformulata: è possibile che la stragrande maggioranza dei giovani italiani decida liberamente di dedicare 8/12 mesi della propria vita per un servizio alle persone più vulnerabili o comunque per una buona causa della propria comunità?
Un continente fragile. Il virus sta piegando l’Africa, serve il sostegno del mondo
Le ricadute della crisi sanitaria rischiano di affossare la debole ripresa economica in atto in molti Paesi. Positiva la sospensione del debito, ma il problema è rimandato
leggi l’articolo di su Avvenire.it di
Decreto Liquidità: cosa devono sapere gli enti del Terzo settore
I temi di interesse per il non profit seguonotre filoni: sospensione dei versamenti fiscali e previdenziali, agevolazioni fiscali per le cessioni gratuite di farmaci e misure di sostegno per i lavoratori. Mancano, invece, specifiche disposizioni finanziarie per agevolare gli enti nell’accesso al credito e alla liquidità. L’analisi di Gabriele Sepio, avvocato esperto di Terzo settore
Le esigenze degli enti non profit alle prese con l’emergenza sanitaria e sollevate proprio da VITA piu volte nel corso delle ultime settimane trovano, in parte, qualche risposta con il decreto legge “liquidità” (23/2020, in allegato). Proviamo a capire quali misure del decreto si applicano agli enti del terzo settore e a quelli non commerciali in senso ampio.