Alla Estrela do Mar di Inhassoro sono ripartite tutte le attività: una comunità di 800 persone

Istituto tecnico industriale, scuola secondaria e corsi professionali “brevi” per un polo educativo d’eccellenza

Corriere Eusebiano, sabato 6 novembre 2021

Dopo l’estate, alla Estrela do Mar di Inhassoro in Mozambico è finalmente potuto decollare il progetto “Giovani protagonisti dello sviluppo”. Finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e dalla Fondazione Avsi e realizzato da Ipsia Acli di Vercelli, il progetto avrebbe dovuto decollare già nella primavera scorsa, ma le persistenti difficoltà determinate dalla pandemia ne hanno impedito la partenza. Obiettivo del progetto è di offrire ai giovani del Distretto di Inhassoro corsi di formazione professionale breve (tre mesi) orientati a far maturare competenze specifiche utili all’inserimento lavorativo o allo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo. Sono stati avviati due corsi: uno di elettricità, finalizzato ad acquisire capacità nella riparazione di piccoli elettrodomestici e in interventi di illuminazione domestica; e un altro di sartoria/taglio e cucito, al termine del quale saper produrre capi di vestiario. Il primo vede una partecipazione di 41 giovani e il secondo di 27  per un totale di 68 studenti. Le donne rappresentano il 33%, prevalentemente concentrate nel corso di taglio e cucito. I corsi si concluderanno entro la fine del 2021 con il rilascio di un attestato di qualifica. L’attività formativa è coordinata dal direttore aggiunto della Estrela do Mar, Celso Guissemo e monitorata dal direttore di Enaip Mozambico, Samuel Mangeia.

Nei mesi scorsi poi, l’Istituto Tecnico Industriale Estrela do Mar è tornato pienamente operativo. Dopo un lungo stop, che si è protratto per tutto il 2020, le attività sono gradualmente riprese e, grazie ai ricorrenti interventi di sanificazione e al rigoroso rispetto delle regole di prevenzione del Covid, tutte le attività sono ritornate in funzione. L’anno scolastico 2020 si è concluso nel luglio 2021 e più di 100 studenti si sono diplomati. Conseguentemente, la formazione relativa all’anno 2021 – che avrebbe dovuto iniziare nel gennaio dello stesso anno – è partita invece a fine luglio 2021 e si chiuderà nel maggio 2022. Sono attive 17 classi  per un totale di 341 studenti così suddivisi: 52 nel corso di elettricità industriale; 44 nel corso di meccanica industriale e 34 in quello di contabilità. Infine, è stato riaperto anche l’altro ramo di istruzione: avviato dai due missionari vercellesi don Pio Bono e Caterina Fassio,prima della loro partenza da Inhassoro, è ora sotto la responsabilità del nuovo Parroco, padre Geremia. Si tratta della Scuola secondaria S. Eusebio che conta oggi 20 insegnanti e più 320 allievi suddivisi in 13 classi. La nuova direttrice, Victoria Sumbane ha dato un impulso importante a questa nuova scuola, per ora limitata ai primi due anni dopo l’obbligo; ma si conta che,con il prossimo anno, il numero degli allievi supererà le 400 unità. Nonostante il Covid, il seme sparso dai nostri missionari vercellesi, con il contributo delle Acli nazionali e di Vercelli e il costante appoggio finanziario della Fondazione CRVC, continua a dare buoni frutti. L’obiettivo ora sta nel legare sempre meglio la Estrela do Mar alle aziende del territorio in modo da facilitare l’inserimento al lavoro dei giovani studenti; allargare il numero dei corsi di formazione breve in modo da diffondere capacità professionali di base; nonché offrire ad un numero più ampio di giovani l’opportunità di accedere agli studi secondari. Il tutto cercando di rendere la scuola sempre più autosostenibile, anche mediante le risorse derivanti dalla produzione di oggetti ( banchi, serramenti, tavoli, sedie,capi di sartoria) o riparazioni meccaniche ed elettriche. Senza per questo dimenticare l’apporto dei donatori e dei volontari che hanno generosamente accompagnato – per più di 17 anni – la nascita e lo sviluppo della Estrela do mar.

Luigi BobbaAlla Estrela do Mar di Inhassoro sono ripartite tutte le attività: una comunità di 800 persone
Leggi...

“Una Riforma… in partenza” – Invito al digital event per il lancio dell’instant book “Riflessioni e dibattito sulla Riforma”

Se la riforma era nata con l’obiettivo di rafforzare qualificare l’azione dei corpi intermedi della nostra società, la sfida potrà essere vinta solo se si riorienteranno le proprie risorse e anche la propria capacità di immaginazione verso un obiettivo ambizioso: fare del Terzo settore – come ha detto di recente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – “una struttura portante, non di supplenza, ma di autonoma e specifica responsabilità” per tutto il Paese.

Con questo obbiettivo Terzjus e Italia non profit  hanno dato la parola ai protagonisti del Terzo settore attraverso due strumenti: una survey digitale  a cui hanno risposto 1161 organismi di Terzo settore; e una batteria di interviste – 42 per la precisione – che hanno coinvolto i principali leader delle reti associative e di rappresentanza del Terzo settore, alcuni presidenti di importanti Fondazioni bancarie,due responsabili nazionali di Ordini professionali, alcuni presidenti di grandi fondazioni filantropiche, oltreché tutti i soci di Terzjus.

Ne è scaturita una fotografia inedita di come sia i protagonisti, sia gli stakeholders del Terzo settore hanno avuto modo di conoscere e valutare le molte novità contenute nei diversi decreti che hanno dato applicazione alla legge di riforma n.106/2017; e che impatto queste innovazioni legislative hanno avuto in particolare sulla vita degli Enti di Terzo settore.

***

Invito al digital event “Una riforma… in partenza” organizzato da Terzjus e Italia non profit per la  presentazione dell’instant book Riflessioni e dibattito sulla Riforma. 42 interviste a leader e stakeholders del Terzo settore che si terrà online mercoledì 10 Novembre dalle ore 11 alle 12:30.

Per partecipare all’evento gratuito, iscriversi qui:
https://eventorim.eventbrite.com

Luigi Bobba“Una Riforma… in partenza” – Invito al digital event per il lancio dell’instant book “Riflessioni e dibattito sulla Riforma”
Leggi...

Tornano i Quickinar di Terzjus: terzo ciclo in 6 “quick” dedicato in particolare all’avvio del Registro unico degli Enti di Terzo settore previsto per il 23 novembre prossimo

Terzjus, in collaborazione con Forum del Terzo settore e Csvnet, organizza 6 “Quickinar” formativi sui provvedimenti emanati dal Ministero del Lavoro sulla Riforma del Terzo Settore: 60 minuti per ciascuno dei 6 appuntamenti – dal 9 novembre al 14 dicembre, alle ore 14 – che promettono, come avvenuto per le prime due edizioni, di dissipare i principali dubbi interpretativi delle misure in atto.

“Si tratta del terzo dei cicli di Quickinar che Terzjus ha già realizzato nella prima parte del 2021 sui contenuti generali della Riforma e sulle misure promozionali presenti nel Codice del Terzo settore.”  ha dichiarato il Presidente Luigi Bobba. “Considerato l’ottimo successo dei primi due cicli, sia per partecipazione sia per successive visualizzazioni, abbiamo pensato di dedicarne un terzo ai provvedimenti emanati dal Ministero del Lavoro sulla Riforma. Segnalo, in particolare, – continua Bobba – i primi due appuntamenti del 9 e 16 novembre, dedicati al Registro Unico del Terzo Settore RUNTS che diventerà operativo il giorno 23: due “quick” interessanti per tutti coloro che, operando con le diverse tipologie di Enti del Terzo Settore (ETS) e con le relative Reti di rappresentanza e con i CSV, vogliono fare un approfondimento sull’introduzione di questo strumento.” – ha aggiunto Bobba – “Per i responsabili delle associazioni di promozione sociale e per delle organizzazioni di volontariato del nostro territorio, questo nuovo ciclo di quickinar è  particolarmente utile per conoscere meglio i provvedimenti attuativi della riforma del Terzo settore e per applicarli correttamente, a cominciare dalla iscrizione al Registro Unico che, per il Piemonte, sarà gestito da un apposito ufficio della Regione.”

I primi due appuntamenti (relatori Antonio Fici, 9/11, e Gabriele Sepio, 16/11,) saranno dedicati al Registro Unico del Terzo Settore RUNTS, che diventerà operativo dopo pochi giorni; il terzo appuntamento (23/11, relatrice Elda Di Passio) è dedicato alle risorse provenienti dal 5 per mille che hanno la novità del dimezzamento dei tempi di erogazione; il quarto appuntamento (30/11, relatori Maurizio Postal e Matteo Pozzoli) è sugli schemi di bilancio (decreto 39/2020) e sul nuovo principio contabile per gli ETS; il quinto appuntamento (07/12, relatore Nicolò Melli) sulle novità contenute nel decreto 77/2021, che consente l’immediato avvio dello strumento di crowfunding investment “social lending”; il sesto e ultimo incontro (14/12, relatore Antonio Fici) è dedicato alla presentazione del Regolamento delle attività diverse (decreto 107/2020).

Per partecipare basterà collegarsi al link https://www.youtube.com/channel/UC30WOLTsOvgnOCelO-GGI9A, con la possibilità di interagire in chat osservazioni, dubbi o domande.

scarica il pdf del programma

Luigi BobbaTornano i Quickinar di Terzjus: terzo ciclo in 6 “quick” dedicato in particolare all’avvio del Registro unico degli Enti di Terzo settore previsto per il 23 novembre prossimo
Leggi...

Politica e natalità. Come aiutare i figli a scegliere di avere figli

“Crisi demografica”. Il nuovo libro del demografo Alessandro Rosina dedicato alle politiche per tornare a crescere.

Nei giorni in cui il governo si appresta a varare una riforma dei sostegni alle famiglie che è stata definita “epocale” (ma per esserlo veramente servirebbero molte più risorse di quelle stanziate), ovvero il nuovo Assegno unico, e mentre la politica si è ri-avvitata attorno al sempiterno tema delle pensioni, nelle librerie esce un saggio che già dal titolo definisce quanto sia allarmante la condizione in cui si trova la struttura e vitalità della popolazione italiana e dunque la sostenibilità dell’intero sistema: “Crisi demografica – politiche per un paese che ha smesso di crescere” ( Vita e Pensiero, 166 pagine, 14 euro). L’autore è uno dei maggiori demografi italiani, Alessandro Rosina, professore all’Università Cattolica e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo. (continua)

leggi l’aticolo di Massimo Calvi su Avvenire di giovedì 28 ottobre 2021

Luigi BobbaPolitica e natalità. Come aiutare i figli a scegliere di avere figli
Leggi...

Associazionismo, sport, terzo settore: l’inclusione come ragione sociale

Festival della Migrazione

programma del pomeriggio di
VENERDì 5 NOVEMBRE

Ore 17-18.30  

Auditorium A. Loria – via Rodolfo Pio 1 – Carpi

Associazionismo, sport, terzo settore: l’inclusione come ragione sociale

coordina Luca Barbari

Interventi:

Luigi Bobba, Presidente Associazione Terzjus IN VIDEOCONFERENZA

Mauro Berruto, coach, inspirational speaker, giornalista, storyteller IN VIDEOCONFERENZA

Tatiana Esposito, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale Immigrazione e politiche per l’Integrazione

Ilias Aouani, mezzofondista

Luigi BobbaAssociazionismo, sport, terzo settore: l’inclusione come ragione sociale
Leggi...

Volontari non si nasce, ma si diventa. Valori, motivazioni, regole per il volontariato

Il GRUPPO DI VOLONTARIATO VINCENZIANO S. EMILIANO di CIGLIANO

organizza:

Volontari non si nasce, ma si diventa
Valori, motivazioni, regole per il volontariato

Introduzione sull’impegno nelle realtà  delle associazioni di Volontariato
Relatore: Dott. Luigi BOBBA, Presidente di Terzjus – Osservatorio giuridico del Terzo settore

Testimonianze di giovani volontari

CIGLIANO, Salone Incontri, Piazza Don Bruno Lorenzetti
GIOVEDì 11 NOVEMBRE, ore 20,45

SALUGGIA, Salone Vita Tre, Via Sen. Faldella, 6
GIOVEDì 18 NOVEMBRE, ore 20,45

INGRESSO LIBERO CON OBBLIGO DI MASCHERINA – L’ACCESSO È SUBORDINATO ALLA PRESENTAZIONE DEL GREEN PASS

Luigi BobbaVolontari non si nasce, ma si diventa. Valori, motivazioni, regole per il volontariato
Leggi...

La biodiversità del Terzo Settore per la sostenibilità integrale

Alle Giornate di Bertinoro si è parlato della necessità di una nuova ecologia che tenga conto dell’unitarietà e interdipendenza tra la dimensione antropologica, ambientale e tecnologica per uno sviluppo, appunto, che sia davvero sostenibile. In questo senso i dati Istat presentati durante l’evento di Aiccon offrono spunti di riflessioni importanti sul ruolo che il mondo nonprofit può svolgere in questo contesto in rapido mutamento.

leggi l’articolo di Flaviano Zandonai su Secondo Welfare del 21 ottobre 2021

Luigi BobbaLa biodiversità del Terzo Settore per la sostenibilità integrale
Leggi...

Brunetta ha ragione, ma restiamo inchiodati a un bipolarismo fallito

È rimasto schiacciato a destra e a sinistra dagli estremismi che avrebbe voluto e dovuto disarmare

L’idea di un’alleanza tra liberali, popolari e socialisti, lanciata da Renato Brunetta con un’intervista a la Repubblica, ha tuonato come una carica di tritolo alle falde di una montagna. L’invito di Enrico Morando al Pd di abbandonare l’intesa con i Cinquestelle per una svolta riformista ha avuto invece l’effetto di una brezza leggera che circoli a valle. In un caso e nell’altro non si è avuto alcun vero sussulto. L’esplosione ha sollevato una cortina di fumo, che la brezza ha diradato, ma la montagna della democrazia italiana è rimasta dov’è ormai da trent’anni, piantata nel suo equilibrio bipolare. (continua)

leggi l’articolo su HuffPost del 24 ottobre 2021

Luigi BobbaBrunetta ha ragione, ma restiamo inchiodati a un bipolarismo fallito
Leggi...

Cosa manca alla Riforma del Terzo settore perché diventi leva di cambiamento reale

«Non è azzardato affermare che Il punto di svolta per cambiare il nostro Paese sia esattamente questo e, una volta partito, nessuno fermerà più il Terzo Settore, che è Terzo nel nome ma non nel valore», sottolinea Gianluca Abbate, consigliere nazionale del Notariato con delega al Terzo settore lanciando l’appuntamento del 21 ottobre dal titolo “Terzo Settore e fragilità sociali – Riforme in Movimento”

Con il varo del Codice del Terzo Settore, ha preso vita un progetto di innovazione sociale, agognato da anni, ma per troppo tempo relegato in un contesto di evanescenza, che mira a recepire finalmente le istanze delle categorie più fragili: una Riforma proiettata verso una risorsa straordinaria del nostro Paese, che comprende circa 360mila realtà operanti nel sociale, un milione di lavoratori e cinque milioni di volontari. (continua)

leggi l’articolo di Gianluca Abbate su Vita.it del 20 ottobre 2021

Luigi BobbaCosa manca alla Riforma del Terzo settore perché diventi leva di cambiamento reale
Leggi...

Luigi Bobba: “La via italiana al sistema duale: risultati e criticità”

Un primo bilancio della sperimentazione dei percorsi di IeFP “duale” non può non tener conto di quali fossero le attese iniziali e soprattutto di quali obiettivi si volesse centrare. Innanzitutto, vi era la volontà esplicita di abbattere il muro che separava nettamente scuola e impresa. Si voleva affermare anche un principio pedagogico, ovvero che l’apprendimento non avviene esclusivamente mediante l’acquisizione di conoscenze astratte, ma con una continua interazione tra riflessione e pratica, studio e lavoro. Un cambiamento particolarmente urgente nella scuola italiana che ha visto progressivamente crescere la separazione di queste dimensioni.

Lo sviluppo del duale in IeFP, la diffusione dell’alternanza scuola lavoro, la nascita degli ITS hanno segnato un cambio di stagione. Ma il percorso non è affatto compiuto. (continua)

Leggi il mio articolo nel monografico “La valutazione dell’esperienza duale nella IeFP. Linee di sviluppo del sistema nazionale” della Fondazione per la Scuola

 

Luigi BobbaLuigi Bobba: “La via italiana al sistema duale: risultati e criticità”
Leggi...