“RIFORMA IN MOVIMENTO”: UN IMPORTANTE TASSELLO DEL TERZJUS REPORT 2021
Luigi Bobba
Presidente Terzjus
“RIFORMA IN MOVIMENTO”: UN IMPORTANTE TASSELLO DEL TERZJUS REPORT 2021
Luigi Bobba
Presidente Terzjus
«Questi dati portano a tre considerazioni», commenta Luigi Bobba, presidente di Terzjus, sottosegretario ai tempi della riforma. «Per le Onlus è evidente che le nuove norme hanno dato un impulso alle donazioni e le persone siche sono state più rapide delle imprese a recepire la novità e il vantaggio della maggior deducibilità. Così per gli enti non profit. La terza considerazione però riguarda il fatto che scrivere bene le norme è importante, ma se non si fa anche un’adeguata promozione non è detto che il messaggio arrivi. Si fa tanta promozione per il bonus ristrutturazione energetico ma non ho mai sentito una campagna su queste norme né sul 5 per mille. È importante perché nel momento in cui se ne viene a conoscenza, si capisce che è un’opportunità reale»
leggi l’articolo di Nicola Bedogni, presidente Assif sul numero di Vita di gennaio 2021
Il prossimo 3 febbraio Vita vuole fornire l’occazione per una ulteriore riflessione sul Recovery Plan favorendo il confronto tra esperti e leadership del Terzo settore così da poter contribuire ad un contributo di idee e di proposte fattivo.
Parteciperanno Stefano Zamagni, Mario Calderini, Sabina De Luca, Gianluca Salvatori, Eleonora Vanni, Marco Leonardi, Chiara Saraceno, Giampaolo Silvestri, Carlo Borgomeo, Claudia Fiaschi, Luigi Bobba.
Programma:
15,30 Apertura
Conducono Riccardo Bonacina e Stefano Arduino, Vita.it
15,35 Relazione introduttiva
Stefano Zamagni, economista, presidente della Pontificia accademia della Scienze sociali
Interventi
15,50 Tema: Valutazione e indicazione risultati attesi
Mario Calderini, Politecnico di Milano, Sabina De Luca (coordinamento Forum Disuguaglianze e Diversità)
16,10 Tema: Economia civile e imprese sociali da una posizione ancillare a protagonisti
Gianluca Salvatori, Segretario Generale di Euricse; Eleonora Vanni, Presidente di Legacoopsociali
16,30 Tema: Terzo settore soggetto diretto di implementazione e di erogazione fondi
Marco Leonardi, Università Statale di Milano
16,40 Tema: Istruzione e Minori
Chiara Saraceno, sociologa, Alleanza per l’infanzia
16,50 Tema: Terzo settore soggetto diretto di implementazione e di erogazione fondi
Gian Paolo Silvestri, segretario generale Avsi, Carlo Borgomeo, Pres. Fondazione con il Sud
17,10 Tema: Governance del Recovery Plan e Terzo settore
Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo settore
17,20 Conclusioni
Luigi Bobba, presidente di Terzjus
► Quando: Mercoledì 3 febbraio alle ore 15,30
► Dove: sulla pagina Facebook di Vita: qui
Nelle ultime due settimane molti rappresentanti del Terzo settore, sia in queste pagine che altrove, sono intervenuti sul tema e Il Forum del Terzo settore pochi giorni fa ha presentato le sue proposte a Giuseppe Conte. Il prossimo 3 febbraio un incontro tra quanti hanno preso parola per un confronto tra esperti e operatori e per formulare proposte
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza nella sua prima versione si era completamente dimenticato del Terzo settore. Poi, dopo la protesta di tanti, dentro e fuori il Parlamento, la versione approvata in Cdm destina una manciata di risorse per irrobustire la struttura e la capacità di intervento del Terzo settore nominato nell’ultima versione più volte. Mantenendo però ancora il Terzo settore in un meccanismo ancillare rispetto alla pubblica amministrazione. Su Vita.it sono stati molti gli interventi in queste settimane.
Il presidente dell’osservatorio Terzjus: «Sarebbe necessario che, nella terza bozza del piano, queste risorse venissero incrementate e che allo stesso tempo si avviassero vere politiche attive del lavoro nonché una rimessa a punto delle norme che riguardano l’apprendistato»
Prendendo spunto dal dibattito dedicato alla misura contenuta nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) circa gli ITS (Istituti Tecnici Superiori), che contiene un investimento per i prossimi 5 anni di circa 2 miliardi di euro, ritengo valga la pena dare attenzione anche all’altra gamba del sistema duale.
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Venerdì 22 gennaio alle ore 15, nuovo webinar di Terzjus su “L’affidamento di servizi di trasporto sanitario e l’art.57 del Codice del Terzo settore”
L’Osservatorio di diritto del Terzo settore Terzjus prosegue il percorso di diffusione della conoscenza e dell’impatto della Riforma del Terzo settore dando un contributo interpretativo e fornendo nuovi spunti di riflessione, anche alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale 255/2020, sulla disciplina dell’affidamento di servizi di trasporto sanitario e, come previsto dall’articolo 57 del Codice del terzo settore (CTS), nello specifico dell’affidamento dei servizi di trasporto sanitario di emergenza e urgenza “118”, vista la possibilità di affidarli “in via prioritaria” alle organizzazioni di volontariato (ODV) aderenti ad una rete associativa del terzo settore, nel totale rispetto dei principi di trasparenza e competitività.
“L’attualità del tema, visto anche il protrarsi dello stato di emergenza dovuta al Covid – spiega Luigi Bobba, Presidente di Terzjus – ci ha spinto a creare un momento di approfondimento sull’interpretazione e sull’applicazione dell’articolo 57 del Codice del Terzo Settore, continuando così il dialogo iniziato sull’amministrazione condivisa e i rapporti collaborativi con la Pubblica Amministrazione. Un seminario che vuole fare il punto su un tema che merita grande attenzione sia relativamente alle numerose questioni teorico-interpretative che pratico-applicative e che può meglio aiutare a comprendere i confini giuridici dell’articolo 57 del CTS, ma anche suggerire riflessioni importanti per le possibili prospettive di implementazione dello stesso, proseguendo e incarnando la missione di Terzjus, ovvero promuovere la cultura e il diritto del Terzo Settore.”
Introduce Luigi Bobba, Presidente Terzjus. Panoramica sui “Profili giuridici” di Antonio Fici, Direttore Scientifico di Terzjus, e Valerio Migliorini, Avvocato. Interventi su “Le prassi operative” di: Piero Paolini, Direttore U.O. Centrale Operativa 118 della Toscana; Alberto Zoli, Direttore generale AREU della Lombardia; Alberto Corsinovi, Presidente Rete nazionale Misericordie e Solidarietà; Pasquale Giacomo Morano, Coordinatore nazionale attività della Croce Rossa Italiana; Fabrizio Pregliasco, Presidente nazionale ANPAS.
Seminario in evento digitale, venerdì 22 gennaio 2021 dalle ore 15 alle 17, aperto a tutti collegandosi al link : https://youtu.be/lOy2aJF7NL4
Venerdì 22 gennaio, alle ore 18:30, il presidente di Terzjus Luigi BOBBA è relatore al webinar UCID “Il ruolo del Terzo settore nella rinascita del paese post Covid-19”
Il presidente di Terzjus Luigi BOBBA è relatore al webinar “Il ruolo del Terzo settore nella rinascita del paese post Covid-19”, primo degli Incontri UCID Vercelli per il 2021, previsto per venerdì 22 gennaio alle ore 18,30, tramite la piattaforma Google Meet. L’incontro è dedicato al Terzo Settore con la consapevolezza che Stato, Mercato e Comunità debbano interagire in modo sistematico e con pari dignità nella definizione delle priorità degli interventi, nel reperimento delle risorse, nella individuazione dei modi ottimali di gestione degli interventi.
“Oggi, per superare la crisi economica dovuta al Covid-19, non bastano le soluzioni di breve termine. Occorre utilizzare le difficoltà di questo momento come un’occasione per affrontare l’attuale modello di sviluppo, i cui limiti sono emersi chiaramente – esordisce Adriana SALA BREDDO, Presidente UCID di Vercelli –. Bisogna con decisione imboccare la strada della trasformazione per attivare una nuova sussidiarietà fra Stato, Aziende e Società civile. Con questi nostri incontri vogliamo approfondire le conoscenze e riflettere su queste nuove strade, affinché il cambiamento porti anche un miglioramento per il futuro delle nuove generazioni”.
Luigi BOBBA è sicuramente uno dei massimi esperti in materia, infatti è stato un animatore del Terzo Settore e protagonista della sua crescita, a partire dalla Presidenza nazionale delle ACLI. Ha ricoperto il ruolo di Portavoce del Forum del Terzo Settore e ha siglato, nel 1998, il “Patto per la Solidarietà” insieme all’allora Presidente del Consiglio On. Romano Prodi. Nel 2014 viene nominato Sottosegretario al Ministero del Lavoro, prima con il governo guidato da Matteo Renzi, poi nell’esecutivo presieduto da Paolo Gentiloni. Come Sottosegretario ha curato in particolare la riforma del Terzo Settore, diventata legge nel 2016. Attualmente è Presidente di Terzjus, Osservatorio di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale.
Interverrà all’incontro, Gian Luca GALLETTI, Presidente Nazionale UCID che si è espresso più volte su questa argomento.
L’incontro sarà condotto da Luca SOGNO, Direttore del “Corriere Eusebiano”.
Per partecipare all’evento collegarsi al link https://meet.google.com/ipz-kkqe-ove oppure tramite il telefono chiamando il numero +39 02 3041 9408 e digitando il PIN 362 412 994#
Next Generation Italia – Riforme & Investimenti è il nuovo documento elaborato da M&M che fa séguito a “Next Generation Italia – Piano esecutivo”, presentato dall’Associazione a metà ottobre, che forniva alcune proposte su come meglio attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), sulla base delle linee guida indicate dalla Commissione europea
La presente nota costituisce un’ulteriore componente di Next Generation Italia ed affronta principalmente due aspetti:
Come per gli altri lavori di M&M, Next Generation Italia – Riforme & Investimenti è frutto di un lavoro collettivo di imprenditori, manager, esperti di finanza, diplomatici, avvocati, funazionari pubblici, esponenti del terzo settore ed accademici.
Gli italiani non sono mai stati così generosi come nell’anno della pandemia. E il 65% di loro ha visto nel Terzo settore il soggetto che maggiormente si è speso per il bene del Paese. Eppure il grosso delle donazioni è andato a enti pubblici, ossia Protezione Civile e ospedali. Ecco il 6° Italy Giving Report di Vita
Come per tutte le emergenza e insieme come mai nessun’altra emergenza prima, il Covid-19 ha segnato il 2020 in maniera indelebile anche nel campo delle donazioni. In Italia e nel mondo le donazioni hanno toccato cifre mai raggiunte, anche per effetto della incomparabile portata emozionale di qualcosa che ci riguarda tutti, che non ha confini geografici, che si distende nel tempo e che ha letteralmente monopolizzato da mesi ogni spazio comunicativo e informativo. Nel mondo le donazioni filantropiche per l’emergenza Covid-19 mappate da Candid.org (a cui vanno aggiunte infinite donazioni individuali piccole e/o anonime) ammontano a 20,6 miliardi di dollari contro i 13 del terremoto ad Haiti del 2010, mentre in Italia le donazioni alla Protezione Civile, solo per fare une esempio, valgono cinque volte tanto quelle del terremoto del 2016 (più di 181 milioni di euro contro i quasi 35 di allora). Il recente Non Profit Philantropy Social Good Covid-19 Report di Italia Non Profit dà conto di 975 iniziative attivate dalla filantropia per far fronte al Coronavirus, per un valore complessivo di 785,55 milioni di euro, mentre le statistiche sui donatori individuali (dati dell’indagine tracking Covid di Doxa condotta nella primavera 2020) raccontano di 13/15 milioni di italiani che tra marzo e aprile hanno fatto una donazione con causale emergenza Covid.
Leggi l’articolo di Sara De Carli su Vita.it del 07 gennaio 2021