Coinvolgere, a partire dal Terzo settore. Come si vince la partita Pnrr

Non ce n’è, le partite si vincono a centrocampo, come sanno gli allenatori decorati e in fondo tutti gli appassionati del pallone. Vale quasi sempre nel calcio, spesso in politica. La partita ‘epocale’ del Pnrr, una finale Champions per il nostro Paese, non dovrebbe fare eccezione. E la mediana sta nella pancia e nelle aspettative dei cittadini, più che nella testa di chi programma e decide. Si è talvolta accostato l’occasione rappresentata dal Next Generation Eu all’energia potenziale del Piano Marshall. Dote e intenti, in effetti, si assomigliano.

di Marco Girardo su Avvenire di giovedì 13 maggio 2021

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La responsabilità politica del Terzo settore

Alla fine dello scorso anno, il vice presidente della Corte Costituzionale ed ex premier, Giuliano Amato aveva lanciato il tema in un saggio sulla rivista della Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilum” , in breve, lo aveva riproposto su 7 il settimanale del Corriere della sera in un dialogo con Dario Di Vico. E poi la discussione, sul ruolo del Terzo settore in politica, era andata in onda in un webinar promosso da Vita e Corriere della sera con Elena Ostanel, Consigliera regionale del movimento civico Il Veneto che vogliamo, Angelo Moretti, presidente della Rete di Economia civile “Consorzio Sale della Terra”, Luigi Bobba, presidente di Terzjus, Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva e Claudia Fiaschi portavoce del Forum del Terzo settore (lo trovate qui).

Ora il presidente Amato lo rilancia con l’editoriale del numero di maggio della nostra rivista che qui vi riproponiamo. (leggi l’articolo di Giuliano Amato su Vita.it dell’11 maggio 2021)

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I giovani non sono pigri o choosy, sono semplicemente stanchi di lavorare per essere sfrtuttati

Nel 2015, il Corriere della Sera raccontava che l’80% dei giovani reclutati per lavorare all’Expo di Milano avrebbe rifiutato un contratto semestrale a causa dei “Turni troppo scomodi”. Nel 2017 è invece diventata virale la vicenda di Angelo Pattini, imprenditore milanese che ha trascorso mesi alla ricerca di pasticcieri e panettieri disposti a rinunciare al sussidio di disoccupazione in favore di una paga regolare tra i 1200 e i 1400 euro netti al mese: stando a quanto riportato da Repubblica, riuscire ad assumere cinque dipendenti sembrava un’impresa impossibile. Nessuna candidatura aveva ricevuto lo stesso anno anche un’azienda veneta in cerca di 70 persone tra ingegneri e operai, nonostante i “contratti di tutto rispetto“.

leggi l’articolo di The Vision del 4 maggio 2021

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Parte il secondo ciclo dei Quickinar di Terzjus – dal 18 maggio al 4 giugno alle ore 17

I Quickinar di Terzjus, buona la prima: 700 i partecipanti.  Dal 18 maggio, il secondo ciclo di incontri “Le misure promozionali per gli ETS”, con i docenti  e gli esperti Sepio, Mumolo, Tassani, Barbari, Giani e Melli.

Parte il secondo ciclo dei Quickinarla formazione “agile” che attraverso sessioni di 60/75 minuti, affronta le tematiche più controverse legate direttamente o indirettamente alla Riforma del Terzo Settore, dopo aver registrato 700 partecipanti ai primi 8 appuntamenti svoltisi a marzo e circa 7000 visualizzazioni nei video registrati su Youtube.

Ideati da Terzjus, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore e CSVnet, con il coinvolgimento di Cantiere del Terzo Settore, i Quickinar, in questa seconda sessione, affronteranno le misure promozionali – finanziarie e fiscali – con cui ogni giorno si confrontano gli Enti del Terzo Settore (ETS) e le reti associative.

“La grande partecipazione al primo ciclo di appuntamenti – dichiara Luigi Bobba, Presidente di Terzjus – ha confermato l’importanza di investire nella formazione come strumento utile per affrontare le dinamiche quotidiane per gli ETS e, allo stesso tempo, dell’attualità di una modalità di apprendimento semplice, veloce che si basi su casi pratici. Una delle sfide principali dell’Osservatorio giuridico del Terzo Settore, è proprio quella di rendere la normativa e i meccanismi burocratici  conseguenti a misura degli addetti ai lavori o di chi comunque si confronta con il Codice del Terzo Settore. ”.

“In particolar modo in questo secondo ciclo – gli fa eco Gabriele Sepio, Segretario generale di Terzjus – ci soffermeremo sulle erogazioni liberali, sull’accesso ai sostegni e ai ristori previsti nella legislazione emergenziale, sulle agevolazioni in tema di imposte indirette e tributi locali, sul superbonus 110% per Onlus ed ETS e sugli strumenti di finanza sociale previsti dal Codice del Terzo Settore, grazie a docenti ed esperti di eccezione, quali  Maurizio Mumolo, Direttore Forum Nazionale Terzo Settore, Thomas Tassani, Professore ordinario di Diritto Tributario dell’Università di Bologna, Luca Barbari e  Francesca Giani, rispettivamente avvocato esperto del settore e architetto, Niccolò Melli, esperto di finanza sociale. Anche per questo secondo ciclo, la formazione sarà principalmente  rivolta ai dirigenti, ai funzionari ed agli esperti che operano con le diverse tipologie di Enti del Terzo Settore (ETS) nonché con le loro Reti associative di rappresentanza ed i CSV, ma tutti potranno partecipare.

I Quickinar ricominceranno il 18 maggio p.v. alle ore 17.00, fino al 4 giugno,  con cinque appuntamenti consecutivi, in diretta streaming sul canale youtube di Terzjus.

LE MISURE PROMOZIONALI PER GLI ETS

Programma: 

1. LE EROGAZIONI LIBERALI IN FAVORE DEGLI ETS 
(erogazioni in denaro o in natura previste dal CTS, la donazione dei beni da parte delle imprese nella legge “antisprechi”, erogazioni liberali e agevolazioni introdotte dai decreti emergenziali, il nuovo 5 per 1000) – 18 maggio h. 17.00
Relatore: Avv. Gabriele SEPIO – Segretario Generale Terzjus

2. I FONDI DELL’ART.72 DEL CTS, I SOSTEGNI ED I RISTORI NELLA LEGISLAZIONE EMERGENZIALE – 21 maggio h. 17.00
Relatore: Maurizio MUMOLO – Direttore Forum Nazionale Terzo Settore

3. LE AGEVOLAZIONI IN TEMA DI IMPOSTE INDIRETTE E TRIBUTI LOCALI, LA FISCALITA’ IMMOBILIARE PER ODV E APS E  IL SOCIAL BONUS – 25 maggio h. 17.00
Relatore: Prof. Thomas TASSANI – ordinario di Diritto Tributario Università di Bologna

4. ONLUS, ETS E SUPERBONUS 110% – 28 maggio h. 17.00
Relatori: Avv. Luca BARBARI – Arch. Francesca GIANI

5. I NUOVI STRUMENTI DI FINANZA SOCIALE PREVISTI DAL CODICE DEL TERZO SETTORE
(Titoli di solidarietà e social lending) – 04 giugno h. 17.00
Relatore: Prof. Nicolò MELLI

Programma TERZJIUS_QUICKINAR_maggio_giugno_2021

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Attività commerciali del Terzo settore, Orlando firma il decreto

Via libera dal ministro del Lavoro alla disciplina delle cosiddette attività “diverse” per la cui piena operatività si attende ora la firma del Ministro delle Finanze e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quali sono, dunque, i criteri per lo svolgimento delle attività diverse e, in particolare, quali i limiti alle entrate derivanti da queste ultime? Le risposte in questo focus.

leggi l’articolo di Gabriele Sepio su Vita.it del 3 maggio 2021

 

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Terzo settore, infanzia, disabilità e non autosufficienza nel PNRR

Il Piano è articolato in progetti di investimento e riforme, organizzate in sei Missioni, con obiettivi quantitativi e traguardi intermedi. Le sei Missioni sono:

  • Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura;
  • Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica;
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • Istruzione e Ricerca;
  • Politiche attive del lavoro e della formazione, all’inclusione sociale e alla coesione territoriale;
  • Salute.

leggi l’articolo su Vita.it del 26 aprile 2021

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Una foto che parla. Quelle grida senza ascolto pensiamoli nostri figli

In una foto diffusa da Sos Mediterranée il cadavere di un uomo galleggia in mare, avvinto a un salvagente. Indossa una giacca a vento, il cappuccio nero gli nasconde il volto. Non è annegato: forse ha retto a lungo, nell’attesa di un salvataggio che non è arrivato. L’uomo è morto di ipotermia, cioè di freddo, giovedì scorso, insieme ad altri 130 migranti.

leggi l’articolo di Marina Corradi su Avvenire di sabato 24 aprile 2021

 

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La transizione non è un pasto gratis

L’energia non è per definizione old and black e il digitale al contrario new and green. Quadrare il cerchio fra crescita, transizione energetica, inno­vazione digitale è un rompicapo che non ammette scorciatoie. Essere green e Nimby è più contraddit­torio che mai. La transizione non è un pasto gratis. Le aziende lo sanno. È tempo che lo sappiano anche i cittadini che la richiedono.

leggi l’articolo di Lapo Pistelli, Direttore Public Affairs presso Eni

pubblicato in Formiche, anno XVII – 168 – 04.2021

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Il vero reddito di cittadinanza sono gli investimenti nella formazione dei giovani

Nell’arco di poche settimane, l’Istat ha presentato una sequenza di immagini dell’Italia che, da diverse angolature, evidenziano criticità radicali: la prosecuzione del cosiddetto “inverno demografico” caratterizzato da svuotamento delle culle e impoverimento della struttura demografica; la perdita di circa 945mila posti di lavoro nell’anno della pandemia; da ultimo, la presenza cospicua di imprese «strutturalmente a rischio» e che ritengono di non riuscire più ad aprire i battenti alla ripresa delle attività.

Se non fosse che la gravità della pandemia costringe i decisori a rincorrere le emergenze, su questi argomenti si dovrebbe aprire un vero e proprio brain storming nazionale per individuare le strategie più urgenti ed efficaci da mettere in campo. Anche perché sono esiti che affiorano in misura sempre più preoccupante, ma non da oggi. Infatti, affondano le loro radici nel tempo.

I punti chiave

leggi l’aticolo su Il Sole 24 Ore del 23 aprile 2021

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