Nicolas Schmit: «Così costruirò il Piano d’Azione per il Pilastro sociale europeo»

Nella prima puntata de “I dialoghi con l’Europa”, Luca Jahier incontra il Commissario europeo per l’Occupazione e i Diritti sociali in vista del Summit di Porto del 7 maggio: «Il Pilastro Sociale segna un principio importante su come dovrebbe essere organizzato il nostro sistema di protezione sociale. Il Piano d’Azione è il modo in cui possiamo tradurre questi principi in politiche concrete». L’economia? «Se non sarà sociale, servirà a ben poco»

Luca Jahier, ex Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo (Cese), l’organo dell’Unione Europea che rappresenta la voce della società civile europea, incontrerà con il ciclo di interviste “I dialoghi con l’Europa” personalità e autorità politiche dell’Unione. La prima puntata, dal titolo “Le sfide del Piano d’azione sul Pilastro sociale dell’UE in vista del Summit di Porto del 7 maggio”, è una conversazione con Nicolas Schmit, parlamentare europeo lussemburghese, del gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) che nella Commissione Von Der Leyen è Commissario per l’occupazione e i diritti sociali. All’interno del testo è disponibile il video integrale del dialogo in lingua inglese.

leggi l’intervista su Vita.it dell’8 aprile 2021

 

Luigi BobbaNicolas Schmit: «Così costruirò il Piano d’Azione per il Pilastro sociale europeo»
Leggi...

“La fiscalità degli enti del Terzo Settore nel diritto interno e comunitario” Terzjus webinar, 13 aprile ore 16

Sono lieto di invitarti al webinar di Terzjus
“La fiscalità degli enti del Terzo Settore nel diritto interno e comunitario”
che si terrà martedì 13 aprile alle ore 16 in diretta Youtube

Luigi Bobba, Presidente Terzjus

MODERA
Maria Carla De Cesari, Caporedattore Norme e Tributi – Il Sole 24 Ore
INTRODUCE
Luigi Bobba, Presidente Terzjus
INTERVENTI RELATORI
La fiscalità del Terzo settore: tra diritto interno ed eurounitario
Gabriele Sepio, Segretario generale dell’Associazione Terzjus
Agevolazioni fiscali e rilevanza sociale delle attività esercitate
Thomas Tassani, Università di Bologna
Norme fiscali italiane al vaglio UE e le procedure di infrazione
Marco Miccinesi, Università Cattolica di Milano
La fiscalità delle attività commerciali e delle imprese sociali
Filippo Dami, Università di Siena
TAVOLA ROTONDA
Il ruolo della fiscalità nell’evoluzione dell’economia sociale e del Terzo settore
Interventi programmati degli associati di Terzjus
CONCLUSIONI
Fisco e terzo settore: tra equità e sussidiarietà
Ernesto Maria Ruffini, Direttore generale dell’Agenzia delle Entrate

Luigi Bobba“La fiscalità degli enti del Terzo Settore nel diritto interno e comunitario” Terzjus webinar, 13 aprile ore 16
Leggi...

Tecnologia. Un vicino di casa digitale per la cura degli anziani

Una piattaforma e un’app consentono di incrociare la domanda e l’offerta di servizi gratuiti. Un’idea presa in prestito dal Giappone che favorisce la coesione sociale

Immaginate un citofono virtuale e un numero sconfinato di vicini di casa. Ma anche la possibilità di donare il proprio tempo in modo flessibile. Al tempo del lockdown, ormai lo sappiamo, la solidarietà viaggia sulla rete. Talmente veloce che riesce a superare persino il digital divide generazionale, quella specie di blocco che si instaura sul piano psicologico e culturale e impedisce all’anziano di sfruttare appieno le risorse del web. Esattamente il nodo che intende sciogliere Stefano Laddaga con la piattaforma (http://vita.casa) che è anche una app ma si può consultare direttamente dal browser.

leggi l’articolo di Paolo Viana su Avvenire di sabato 3 aprile 2021

Avvenire_07042021_p30

Luigi BobbaTecnologia. Un vicino di casa digitale per la cura degli anziani
Leggi...

Una rivoluzione che mette al centro le nuove generazioni

Assegno unico: l’analisi di Alessandro Rosina

“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” dice un proverbio cinese attribuito a Confucio. Lo stesso vale per l’Assegno unico e universale per i figli (AUUF). Sarebbe stato utile alle famiglie italiane per rispondere alle difficoltà economiche e all’insicurezza verso il futuro durante la Grande recessione del 2008. O quantomeno in tempo per affrontare l’impatto della crisi sanitaria. Una proposta di istituzione di tale misura è rimasta, invece, per vari anni ferma in Parlamento, per poi trovare nuovo impulso nel contesto del Family Act.

leggi l’articolo di Alessandro Rosina su Il sole 24 Ore del 31 marzo 2021

 
Luigi BobbaUna rivoluzione che mette al centro le nuove generazioni
Leggi...

Terzo settore, in arrivo altri 100 milioni di euro per emergenza Covid e attività di interesse generale

Con il decreto Sostegni (articolo 14 del Dl 41/2021) arrivano ulteriori 100 milioni a favore del terzo settore per interventi e misure per far fronte all’emergenza. Una novità importante per sostenere i tantissimi enti che in questa fase stanno affrontando la crisi economica dovuta al blocco delle attività determinato dai decreti sull’emergenza sanitaria.

leggi l’articolo di Anna Paolillo e Gabriele Sepio su Norme & Tributi de Il Sole 24 Ore del 30 marzo 2021

Luigi BobbaTerzo settore, in arrivo altri 100 milioni di euro per emergenza Covid e attività di interesse generale
Leggi...

Buona Pasqua 2021

«Lasciamoci stupire da Gesù per tornare a vivere, perché la grandezza della vita non sta nell’avere e nell’affermarsi, ma nello scoprirsi amati.»
Papa Francesco

Buona Pasqua 2021
Luigi Bobba

Luigi BobbaBuona Pasqua 2021
Leggi...

Luigi Bobba a “Close the Gap – riduciamo le differenze” – Global Inclusion

Luigi Bobba, presidente del Comitato Global Inclusion art. 3, insieme alla Ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, ha partecipato all’evento “Close the Gap – riduciamo le differenze” sulla parità di genere e inclusione organizzato da Coop durante il quale è stato annunciato un Premio, parte integrante di “Coop for future”, dedicato alle imprese virtuose nelle azioni di empowerment femminile. Durante l’evento sono stati consegnati i primi cinque riconoscimenti a imprese partner di Coop Italia. Durante l’evento, aperto dal presidente di Coop Italia Marco Pedroni, l’amministratrice delegata Maura Latini ha annunciato l’iscrizione ai Women Empowerment Principles delle Nazioni Unite. “La costruzione di un futuro più giusto passa dalla valorizzazione del talento delle donne e dalla liberazione delle loro energie” ha dichiarato la Ministra Bonetti.

Luigi BobbaLuigi Bobba a “Close the Gap – riduciamo le differenze” – Global Inclusion
Leggi...

Lavoro e formazione cambiano: il “Lessico del nuovo mondo” di Marini

“Lessico del nuovo mondo. Una lettura dei mutamenti sociali ed economici” è il nuovo libro, edito da Marsilio, di Daniele Marini, brillante sociologo veneto che ci racconta come stanno cambiando, e non solo nel Nordest, lavoro e formazione nella società dell’incertezza e perchè, alla fine, le competenze tornano ad affermarsi come la stessa premiership di Mario Draghi testimonia

leggi l’articolo su FirstOnline del 

Luigi BobbaLavoro e formazione cambiano: il “Lessico del nuovo mondo” di Marini
Leggi...

Assegno unico per i figli, lavoro femminile e servizi

La decisione in Legge di bilancio di uno stanziamento di 3 miliardi nel 2021 e di 5,5 miliardi nel 2022, che si aggiunge alle risorse liberate dall’abrogazione di ben otto misure, rappresenta il passo irreversibile verso l’avvio dell’Assegno unico per i figli, previsto per il 1 luglio 2021. Manca l’approvazione finale della legge al Senato (prevista a gennaio) e servono ancora i decreti legislativi e quelli ministeriali, ma il più è fatto. C’è infatti un largo consenso politico sulla misura(la legge è stata votata all’unanimità alla Camera) e ora ci sono anche le risorse aggiuntive per partire.

leggo l’articolo di Stefano lepri su Immagina del 29 Dicembre 2020

Luigi BobbaAssegno unico per i figli, lavoro femminile e servizi
Leggi...

Giovani. Tandem di futuro: servizio civile e voto a 16 anni (per il sindaco)

Caro direttore, leggendo le efficaci provocazioni di Maurizio Ambrosini e Tobia Zevi circa un rafforzamento del Servizio civile finalizzato a interventi nelle periferie urbane e a un progetto di futuro per Roma Capitale – che ‘Avvenire’ ha ospitato nei giorni scorsi –, mi è scattata un’immediata associazione con la proposta di voto ai sedicenni formulata da Enrico Letta nel suo discorso di candidatura a segretario del Pd.

Ci si potrà domandare dove stia il nesso tra le due proposte, se non il fatto che abbiano destinatari comuni: i giovani. C’è, invece, dell’altro. Qualche mese fa, sempre su questo giornale, avevo avanzato la proposta di introdurre un’alternanza Scuola-Servizio civile rivolta proprio a ragazzi e ragazze tra i 16 e 18 anni: impegnare progressivamente tutti i giovani che frequentano la scuola secondaria e la formazione professionale, per uno-due mesi all’anno, in un servizio volontario e di utilità sociale presso un ente del Terzo settore.

Un’esperienza di educazione civica sul campo, un modo per qualificare e rafforzare l’appartenenza alla propria comunità. Tale alternanza andrebbe inserita nel curriculum del giovane attraverso l’acquisizione di crediti formativi e potrebbe rappresentare un qualificato percorso di orientamento per maturare, con la maggiore eta’, la scelta di effettuare il Servizio civile. Ne deriverebbero sicuramente un ampliamento del numero dei giovani disponibili a un servizio per la comunità, ma anche l’acquisizione di una cittadinanza più matura e, dunque, una partecipazione al voto più consapevole. Qui sta la connessione con la proposta di Enrico Letta, che vorrei però declinare in modo diverso. Infatti, già nel 2013, insieme con il mio ex collega parlamentare Dario Nardella (oggi sindaco di Firenze), depositammo una proposta di legge per far votare i sedicenni per il proprio Sindaco. Già allora era evidente che l’elettorato stava rapidamente invecchiando, tanto che oggi i cittadini sotto i 35 anni sono tre milioni in meno rispetto a quelli con più di 65 anni. E dunque un elettorato sempre più anziano avrebbe condizionato le priorità dei partiti, mettendo in secondo piano le esigenze e le attese dei più giovani.

La mia proposta può apparire meno ambiziosa di quella di Letta, ma forse potrebbe costituire un’utile ‘prova’ per far sentire questi giovani dei cittadini a pieno titolo, appartenenti a una comunità locale e in grado di incidere sul destino di essa. Questa ‘prova’ potrebbe poi diventare un volano per spingerli a prepararsi più adeguatamente, con il compimento dei 18 anni, all’accesso al voto per le elezioni politiche. Credo che sia una proposta realistica per evitare che tutto si riduca a un fuoco di paglia (se ne parla da molti anni di far votare i sedicenni) e che i giovani, ormai minoranza numerica, diventino sempre più marginali nelle competizioni elettorali. In sintesi, alternanza Scuola-Servizio civile e voto ai sedicenni per il Sindaco rappresentano strade convergenti per ridare parola, responsabilità e peso alle generazioni più giovani.
Luigi Bobba

leggi la lettera su Avvenire di domenica 21 marzo 2021

Luigi BobbaGiovani. Tandem di futuro: servizio civile e voto a 16 anni (per il sindaco)
Leggi...