FORMAZIONE PROFESSIONALE. CANALIS (PD): “RITARDI SULL’ACQUISTO DEI DEVICES INFORMATICI”

FORMAZIONE PROFESSIONALE. CANALIS (PD): “RITARDI SULL’ACQUISTO DEI DEVICES INFORMATICI. SIAMO ALLA TERZA ONDATA E 6.000 STUDENTI PIEMONTESI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE SEGUONO ANCORA LA DAD SUL CELLULARE”
Monica Canalis (Pd): “Piemonte fanalino di coda. Veneto, Emilia-Romagna e Toscana già nella prima ondata avevano fornito tablet e pc agli studenti svantaggiati. Così si rischia un boom della dispersione scolastica”.
«Il 10 dicembre scorso la Giunta Cirio aveva bocciato un mio Ordine del Giorno, che chiedeva di acquistare i devices per la Didattica a Distanza dei centri di formazione professionale, ed oggi, che in Piemonte questi studenti tornano in Dad, i devices non sono ancora arrivati.
Da molti mesi l’assessore regionale Elena Chiorino promette l’uscita di un bando da 6 milioni di euro, a parziale ristoro delle spese straordinarie sostenute dalle Agenzie di formazione professionale, in cui rientrerebbero le attrezzature per la Dad e quindi l’acquisto dei devices, ma il rischio è che questi soldi arrivino a pandemia finita e che, intanto, cresca il numero di ragazzi che abbandonano gli studi per l’impossibilità di seguire agevolmente le lezioni sullo schermo di uno smartphone.
La formazione professionale è competenza esclusiva delle Regioni e, infatti, moltissime Regioni hanno già acquistato i devices. L’omologa veneta dell’assessore Chiorino, Elena  Donazzan, lo aveva fatto già durante la prima ondata della pandemia.
In Piemonte circa 17.000 studenti frequentano ogni anno i percorsi di qualifica in obbligo di istruzione. Numeri grandi, che tuttavia non sembrano ottenere la necessaria attenzione da questa Giunta se si consente che circa 6.000 di questi non abbiano ancora un device.
Il modello piemontese della formazione professionale è un’eccellenza di livello nazionale che ha ridotto la dispersione scolastica, migliorato l’orientamento e garantito al Piemonte di essere in cima alla lista delle Regioni italiane per utilizzo del Fondo Sociale Europeo.
Per essere all’altezza di questo modello, serve più puntualità nella presentazione dei bandi, meno promesse e più concretezza (i termoscanner non sono mai arrivati…).
Questa volta non si può addebitare il ritardo al Governo nazionale. La Giunta Cirio prenda esempio dalle altre Regioni e ponga rimedio al più presto alla grave mancanza di devices, che si abbatte sulle nuove generazioni e sulla fascia più svantaggiata della popolazione».
Monica CANALIS, vice segretaria Pd Piemonte e consigliera regionale
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Luigi Bobba relatore all’evento di PD Verona “Il Terzo settore: a che punto siamo?”, 10 dicembre ore 18

Giovedì 10 dicembre alle ore 18, Luigi Bobba, presidente Terzjus, è relatore all’evento sul canale YouTube di PD Verona “Il Terzo settore: a che punto siamo?”

segui l’evento a questo link https://youtu.be/7eu_d_zWwTY

 

Luigi BobbaLuigi Bobba relatore all’evento di PD Verona “Il Terzo settore: a che punto siamo?”, 10 dicembre ore 18
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VISTO DAL PD/ Delrio: c’è in giro troppo Stato, più libertà a famiglie e imprese

Graziano Delrio (Pd) conferma la bontà del patto con M5s ma vede troppo Stato nell’azione del governo. “Faremo le riforme”

Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera, conferma la bontà del patto con M5s – “abbiamo fermato chi invocava i pieni poteri e aveva isolato l’Italia in Europa” – ma chiede che diventi più forte e avverte Conte e i 5 Stelle: “lo Stato può e deve fare di più, ma non deve fare tutto. Non può diventare Stato-padrone”. Oggi Delrio sarà al Meeting di Rimini per partecipare all’incontro organizzato dall’Intergrupppo parlamentare per la sussidiarietà sul tema “Il parlamento serve ancora?”.
Luigi BobbaVISTO DAL PD/ Delrio: c’è in giro troppo Stato, più libertà a famiglie e imprese
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No, è una minchiata

Di tutte le minchiate che circolano sul taglio dei parlamentari cucinato dai masterchef grillini, con l’aiuto determinante degli aiuto-chef leghisti, quella più grossa è che si tratta di un intervento in linea con i tentativi di riforma degli ultimi trent’anni e, di conseguenza, con le proposte del centrosinistra nello stesso arco di tempo. Chi lo sostiene confonde mele con pere, che è appunto una minchiata sotto il profilo tecnico.

leggi l’articolo di Tommaso Nannicini su Il foglio del 14 luglio 2020

Luigi BobbaNo, è una minchiata
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Gori: “Ma al Pd interessa o no rappresentare i ceti produttivi?”

“Invece di rappresentare i ceti produttivi siamo attestati solo sulla difesa di pensionati e dipendenti pubblici”. Ma al Pd interessa il nord?

leggi l’intervento di Giorgio Gori su Il Foglio del 12 agosto 2020

 

 

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Industria. Avetta: “Bene valorizzare il distretto biomedicale di Saluggia”

INDUSTRIA. AVETTA: “BENE VALORIZZARE IL DISTRETTO BIOMEDICALE DI SALUGGIA. PER QUESTO SERVE UN APPROFONDIMENTO IN COMMISSIONE E IL COINVOLGIMENTO DEL TERRITORIO E DI TUTTE LE PARTI SOCIALI”

“Accolgo con favore l’intenzione della Regione Piemonte di valorizzare ulteriormente il distretto industriale biomedicale di Saluggia, anche con il coinvolgimento delle istituzioni universitarie, proprio a partire dallo stabilimento LivaNova. Occorre, però, passare dalle intenzioni ai fatti e definire in che modo la Regione pensa di sostenere un settore che, a maggior ragione con l’emergenza Covid-19, ha assunto una grande rilevanza non solo per il vercellese ma per tutto il Piemonte. Per questo ho chiesto all’assessore al Lavoro Elena Chiorino di dedicare un’apposita seduta di Commissione illustrandoci come pensa di sviluppare e di finanziare il progetto”. Così dichiara il consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd), in occasione del dibattito in Consiglio regionale sull’Interpellanza presentata nel mese di novembre e relativa alla notizia della decisione dell’azienda LivaNova, del comprensorio Sorin di Saluggia, di spostare in Canada la produzione di valvole cardiache, con il conseguente avvio della procedura di licenziamento collettivo per 83 dipendenti. “Fortunatamente, nel frattempo quella crisi è stata superata con la revoca dei licenziamenti. Il distretto industriale biomedicale del sito Sorin di Saluggia per l’elevato livello di tecnologia e il numero e la qualità degli addetti, è il più importante insediamento produttivo dell’area vercellese e chivassese. La chiusura della LivaNova avrebbe indebolito uno dei pochi settori ancora trainanti dell’occupazione e competitivi nel mercato globale-commenta il consigliere regionale Alberto AVETTA e se davvero crediamo che quello biomedicale sia un distretto di ‘alta eccellenza’, allora occorre approfondire concretamente in Commissione quali possono essere le modalità e i tempi per finanziarlo, valorizzarlo e renderlo più competitivo. I lavoratori LivaNova, che sono il vero patrimonio di competenze e conoscenza del distretto biomedicale, vivono ancora nell’incertezza per il loro futuro: per questo attendono dalla Regione Piemonte proposte serie e condivise dal territorio e con tutte le parti sociali”

Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD

Info stampa
Emanuele Rebuffini
338/3542780

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Luigi Bobba: Assistenti civici? Il Governo cambi strada, più Servizio civile e una App per i volontari

La proposta, per fortuna cassata, di Boccia e Decaro favoriva una sorta di statalizzazione soft del volontariato. Se si vogliono aiutare i Comuni, esigenza giustissima, si incrementi in modo significativo – 150 milioni – il Fondo per il Servizio civile. Ovvero si raddoppi il numero dei giovani che nel prossimo autunno potranno accedere al Servizio civile universale. E si segua l’esempio inglese della App per i volontari

leggi la mia intervista su Vita.it del 26 maggio 2020

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Pd Vercelli-Valsesia: “Emergenza Covid-19”

Carissima, Carissimo,

Sono giorni difficili. La velocità con cui abbiamo dovuto cambiare i nostri comportamenti e le nostre abitudini ci ha sconvolto. Ancor di più ci ha lasciato senza parole la drammatica scomparsa di persone a noi più o meno vicine. Il fatto che siano andate via insieme, in un momento in cui facciamo fatica sostenere l’enorme quantità di notizie e informazioni drammatiche che provengono dai media, ci fa sentire ancora più tristi e impotenti.

Le guerre, le crisi economico-finanziarie, i grandi incidenti sono in qualche modo risultato di una degenerazione delle relazioni e delle strutture politico-sociali create dagli uomini, che pur nella loro estrema complessità, rimangono in ultima istanza arbitri del loro destino. Questa, però, è una sfida diversa, che ha colto l’intera umanità impreparata.

Negli ultimi decenni, le grandi calamità naturali ci hanno ricordato l’impotenza dell’uomo rispetto a dinamiche più grandi di lui. Questa pandemia ha colpito, allo stesso momento, tutta l’umanità, con grande intensità e velocità.

La consapevolezza dell’eccezionalità di questa situazione deve responsabilizzare ogni ognuno di noi nel contenere l’enorme impatto del virus sulle strutture sanitarie, economiche e sociali.
La stessa consapevolezza deve sostenere l’azione dei differenti livelli di governo per proteggere la capacità di spesa dei cittadini, aiutare le fasce più fragili della popolazione e fare di tutto per evitare che si perdano posti di lavoro e con essi un patrimonio di professioni, commercio e imprenditoria che permetterà al nostro Paese di tornare a crescere.

Il contagio ha inevitabilmente interessato anche la Provincia di Vercelli. I nostri concittadini si sono dimostrati all’altezza della sfida. Infatti, con grande saggezza e senso civico stanno rispettando le disposizioni impartite dal Governo per ridurre la trasmissione del virus.

Anche questa volta, il nostro Partito è in prima linea, in particolare a livello nazionale, per aiutare il Paese a superare questo momento drammatico. Sarà un’impresa titanica. La nostra comunità politica deve mettere in campo tutto il meglio che ha a disposizione.
Per quanto riguarda la nostra Provincia ho deciso di istituire, temporaneamente, un coordinamento politico che affronti l’emergenza. Le questioni sanitarie, in questa fase le più critiche, vedranno come nostro referente Gabriele Bagnasco.

Stiamo pensando a come poter essere d’aiuto per i nostri iscritti e non solo. Per prima cosa vogliamo fornire informazioni potenzialmente utili. Queste, verranno caricate sulla pagina Facebook del PD Vercelli-Valsesia, così da essere liberamente consultabili. Vogliamo inoltre provare a raccogliere eventuali segnalazioni di problematiche da parte di iscritti, simpatizzanti e cittadini (da inviare a questo indirizzo email p.democratico.vercelli@gmail.com) per poi eventualmente girarle a livelli amministrativi di competenza. Lo faremo, come in parte stiamo già facendo, senza la preoccupazione di doverci ritagliare spazi su media e giornali locali, ma con l’unico intento di offrire un servizio di interesse generale.

Sperando che stiate tutti bene, vi mando un caro saluto, forza e coraggio.

Michele Gaietta.

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L’emergenza. L’appello delle donne: subito corridoi umanitari per i bambini di Samos

La richiesta alla ministra Lamorgese di 200 tra deputate nazionali ed europee (soprattutto Pd), esponenti dell’associazionismo e dei sindacati

Un corridoio umanitario per sottrarre i bambini soli e le mamme dall’inferno del campo profughi di Samos, nel mar Egeo, dove a fronte di 700 posti disponibili vivono 2.500 persone, di cui 500 sono bambini “afflitti da carenza di acqua, cibo, riscaldamento nonché da una preoccupante diffusione di tendenze suicide”; è la richiesta contenuta in una lettera-appello inviata alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e firmata da oltre 200 donne.

Leggi l’articolo su Avvenire del 3 marzo 2020

 

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Rinviato a data da destinarsi l’incontro con il vice Ministro dell’Economia Antonio MISIANI

Dato il protrarsi delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 diramate dalle autorità pubbliche in materia, si è reso necessario rinviare a data da destinarsi l’incontro con il vice Ministro dell’Economia Antonio MISIANI, già programmato per il 2 marzo e riprogrammato per lunedì 9, al Parlamentino dell’Ovest Sesia in via Duomo 2 a Vercelli.

Appena possibile, informerò sulla riprogrammazione dell’evento.

Grazie

 

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