Ecco il link alla videoconferenza “Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro” organizzata da Acli a cui ho partecipato venerdì 22 maggio 2020. Il mio intervento dal minuto 24°.
Ecco il link alla videoconferenza “Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro” organizzata da Acli a cui ho partecipato venerdì 22 maggio 2020. Il mio intervento dal minuto 24°.
Alle 18 di venerdì 22 maggio, diretta su Youtube del web talk “Lo stato delle cose” delle Acli nazionali.
Il tema di oggi è “Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro”: con Titti Postiglione, direttrice Ufficio per il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Luca Liverani, giornalista Avvenire; Luigi Bobba, presidente di Terzius; Giovanni Rende, reppresentanza dei volontari di SCU; Matteo Bracciali, responsabile nazionale Ali Servizio Civile; Roberto Rossini, presidente nazionale Acli.
segui la diretta del web talk “Lo stato delle cose” della Acli nazionali
Aderisco volentieri a #centopercentoserviziocivile perché è un passo nella direzione giusta per rendere veramente universale il Servizio civile. In un momento così difficile per il Paese, le istituzioni debbono essere capaci di dire di SÌ a tutti i giovani chiedono di impegnare una anno della loro vita per un servizio a favore delle nostre comunità. Questo “esercito del bene comune” va dispiegato interamente per non lasciare soli tanti soggetti vunerabili, per promuovere la pace e la cooperazione tra i paesi, per tutelare il nostro ambiente e i nostri beni culturali, per sostenere e accompagnare i nostri anziani. Bisogna cominciare subito, perché “se non ora, quando?”. Luigi Bobba, presidente Terzjus
leggi il Comunicato #CentoXCentoServizioCivile
leggi il Testo appello #CentoXCentoServizioCivile
Firma anche tu il Modulo di adesione a #CentoXCentoServizioCivile
Servizio civile obbligatorio? La proposta che in queste settimane è tornata ad emergere contiene un richiamo condivisibile, ma rischia di ignorare del tutto l’urgenza di rafforzare e ampliare l’attuale servizio civile universale.
leggi il mio articolo su Welforum.it del 4 maggio 2020
La domanda giusta non è se il #serviziocivile debba essere o no obbligatorio ma se sia possibile rendere davvero universale l’attuale servizio civile ancorato alla scelta volontaria delle persone. Lo spiego in tre mosse.@welforum #serviziocivileuniversalehttps://t.co/Y3UcNI0WeM
— Luigi Bobba (@LuigiBobba) May 4, 2020
Per la festa dei lavoratori Papa Francesco ha accettato di ospitare la statua di san Giuseppe lavoratore delle Acli durante le celebrazione della Messa a Santa Marta
Il fondatore del Censis è uno dei contributors del numero del magazine di maggio che da oggi distribuiamo gratuitamente on line con il titolo “Aprite gli occhi”, rivolto a un Governo che sino ad ora ha dimenticato il Terzo settore. Come se ci potesse essere ripresa economica, senza tenuta sociale. Una miopia che il Paese rischia di pagare a caro prezzo
leggi l’articolo di Giuseppe De Rita su Vita.it
scarica gratuitamente l’intera rivista
#eggià De Rita: «Non arrendiamoci allo statalismo dell’emergenza. Si è arrivati a statalizzare anche il flusso delle beneficenze private» https://t.co/BHAWRVbNZ2 di @VITAnonprofit
— riccardo bonacina (@rbonacina) April 26, 2020
La Rappresentanza Nazionale dei Volontari in Servizio ha lanciato una proposta concreta e convincente: si approvino subito e tutti insieme i progetti che gli enti accreditati stanno presentando, in modo da far partire negli ultimi mesi dell’anno più di 50.000 volontari in servizio, raddoppiando di fatto i posti oggi disponibili con le risorse attribuite al Fondo nazionale per il servizio civile nel 2020. Se non ora quando?
leggi il mio articolo su Vita.it del 22 aprile 2020
.@LuigiBobba: Possiamo permetterci il lusso di lasciare a casa 80.000 giovani che vorrebbero fare #serviziocivile? https://t.co/zA70GuVbsv Una proposta concreta e convincente: si approvino subito e tutti insieme i progetti che gli enti accreditati stanno presentando. Ecco come
— VITA.it (@VITAnonprofit) April 22, 2020
Si può far diventare veramente universale il Servizio civile? L’aggettivo, con il quale la riforma del 2017 qualifica il nuovo servizio civile, è alquanto impegnativo, ma ben lungi dall’essere realizzato. La domanda potrebbe allora essere così riformulata: è possibile che la stragrande maggioranza dei giovani italiani decida liberamente di dedicare 8/12 mesi della propria vita per un servizio alle persone più vulnerabili o comunque per una buona causa della propria comunità?