Alla Estrela do Mar di Inhassoro stanno per terminare gli esami. Con il Natale, infatti, si conclude l’anno scolastico ed è tempo di risultati e di bilanci.
Dal vicedirettore dell’Istituto Tecnico Industriale (creato dalle Acli e dai nostri missionari vercellesi), Celso Guissemo, ricevo una documentazione su un progetto particolarmente originale che è stato realizzato in questo anno 2019. Si chiama “Provare a fare manutenzione e riparazione di piccoli elettrodomestici”. Ha visto coinvolti 54 studenti (di cui 6 ragazze) del corso di “elettricità industriale” guidati da tre formatori e si è svolto con un modulo della durata di quattro mesi. Di che si tratta? Innanzitutto gli studenti sono stati sensibilizzati a raccogliere dalle loro famiglie e dalla comunità di Inhassoro dei piccoli elettrodomestici non più funzionanti ma ancora in buono stato. Sessantatré famiglie hanno accettato di far pervenire alla scuola piccoli elettrodomestici di varia natura: dai ferri da stiro ai ventilatori; dai fornelli elettrici ai frullini; da lampade a basso consumo a lettori cd; e anche qualche decoder TV o amplificatori; e perfino una pompa per l’acqua. I ragazzi,seguiti dai formatori, si sono messi al lavoro hanno riparato 104 dei 115 elettrodomestici che erano stati consegnati, più del 90% del totale. Il progetto ha dunque conseguito un duplice risultato: i ragazzi hanno verificato sul campo che possono applicare le conoscenze che hanno imparato a scuola e che le loro competenze sono importanti per trovare un lavoro. Le famiglie hanno visto che la scuola può, oltre essere un luogo di apprendimento, diventare un laboratorio per fare cose utili per la comunità. Il valore del lavoro di riparazione effettuato può essere quantificato in circa 30.000 meticais (circa 450 euro). Ma il valore più importante sta nel fatto che i ragazzi si sono resi conto che le loro competenze sono effettive e la comunità di Inhassoro ha percepito quanto l’investimento nella scuola sia una risorsa decisiva per il futuro dei propri giovani. Insomma attraverso la riparazione e il riuso di questi oggetti, si è anche dato vita ad un piccolo esperimento di economia circolare.
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