La mia disponibilità a candidarmi alla segreteria del regionale del partito Democratico piemontese non trova ragioni sufficienti per essere confermata e appare fortemente incrinata. Innanzitutto perché questa disponibilità era legata alla volontà di dare un contributo per un PD più unito, più coeso, più orientato ad affrontare a viso aperto le ragioni che ci hanno condotto alla sconfitta del 4 marzo (…)
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