“Crisi demografica”. Il nuovo libro del demografo Alessandro Rosina dedicato alle politiche per tornare a crescere.
Nei giorni in cui il governo si appresta a varare una riforma dei sostegni alle famiglie che è stata definita “epocale” (ma per esserlo veramente servirebbero molte più risorse di quelle stanziate), ovvero il nuovo Assegno unico, e mentre la politica si è ri-avvitata attorno al sempiterno tema delle pensioni, nelle librerie esce un saggio che già dal titolo definisce quanto sia allarmante la condizione in cui si trova la struttura e vitalità della popolazione italiana e dunque la sostenibilità dell’intero sistema: “Crisi demografica – politiche per un paese che ha smesso di crescere” ( Vita e Pensiero, 166 pagine, 14 euro). L’autore è uno dei maggiori demografi italiani, Alessandro Rosina, professore all’Università Cattolica e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo. (continua)
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