Industria. Avetta: “Bene valorizzare il distretto biomedicale di Saluggia”

INDUSTRIA. AVETTA: “BENE VALORIZZARE IL DISTRETTO BIOMEDICALE DI SALUGGIA. PER QUESTO SERVE UN APPROFONDIMENTO IN COMMISSIONE E IL COINVOLGIMENTO DEL TERRITORIO E DI TUTTE LE PARTI SOCIALI”

“Accolgo con favore l’intenzione della Regione Piemonte di valorizzare ulteriormente il distretto industriale biomedicale di Saluggia, anche con il coinvolgimento delle istituzioni universitarie, proprio a partire dallo stabilimento LivaNova. Occorre, però, passare dalle intenzioni ai fatti e definire in che modo la Regione pensa di sostenere un settore che, a maggior ragione con l’emergenza Covid-19, ha assunto una grande rilevanza non solo per il vercellese ma per tutto il Piemonte. Per questo ho chiesto all’assessore al Lavoro Elena Chiorino di dedicare un’apposita seduta di Commissione illustrandoci come pensa di sviluppare e di finanziare il progetto”. Così dichiara il consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd), in occasione del dibattito in Consiglio regionale sull’Interpellanza presentata nel mese di novembre e relativa alla notizia della decisione dell’azienda LivaNova, del comprensorio Sorin di Saluggia, di spostare in Canada la produzione di valvole cardiache, con il conseguente avvio della procedura di licenziamento collettivo per 83 dipendenti. “Fortunatamente, nel frattempo quella crisi è stata superata con la revoca dei licenziamenti. Il distretto industriale biomedicale del sito Sorin di Saluggia per l’elevato livello di tecnologia e il numero e la qualità degli addetti, è il più importante insediamento produttivo dell’area vercellese e chivassese. La chiusura della LivaNova avrebbe indebolito uno dei pochi settori ancora trainanti dell’occupazione e competitivi nel mercato globale-commenta il consigliere regionale Alberto AVETTA e se davvero crediamo che quello biomedicale sia un distretto di ‘alta eccellenza’, allora occorre approfondire concretamente in Commissione quali possono essere le modalità e i tempi per finanziarlo, valorizzarlo e renderlo più competitivo. I lavoratori LivaNova, che sono il vero patrimonio di competenze e conoscenza del distretto biomedicale, vivono ancora nell’incertezza per il loro futuro: per questo attendono dalla Regione Piemonte proposte serie e condivise dal territorio e con tutte le parti sociali”

Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD

Info stampa
Emanuele Rebuffini
338/3542780

Luigi BobbaIndustria. Avetta: “Bene valorizzare il distretto biomedicale di Saluggia”
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INDUSTRIA. CRISI LIVANOVA. IL PD PRESENTA UNQUESTION TIME PER CHIEDERE L’INTERVENTO DELLA REGIONE

Avetta, Bobba e Pentenero: “Si apra un tavolo di crisi e si tutelino lavoratori e una produzione di alta qualità tecnologica”.
“Lunedì depositerò un Question time per chiedere se e quando l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, intenda convocare il tavolo di crisi sulla LivaNova, e per sapere quali strumenti pensa di mettere a disposizione la Regione Piemonte, affinché l’azienda modifichi le proprie decisioni e addivenga a un nuovo piano aziendale volto a tutelare i lavoratori e la produzione in Piemonte”: così dichiara il consigliere regionale Alberto AVETTA (Partito Democratico), a seguito dell’annuncio dell’azienda LivaNova, del comprensorio Sorin di Saluggia, di spostare in Canada la produzione di valvole cardiache, con il conseguente esubero di 83 dipendenti. “La notizia, di per sé grave, getta un cono d’ombra e preoccupazione circa le sorti dell’intero comprensorio Sorin di Saluggia, nel quale oggi lavorano oltre 1500 persone – spiega il consigliere regionale Alberto AVETTA – una scelta peraltro non legata ad una reale sofferenza aziendale ma che rischia di colpire sotto il profilo occupazionale soprattutto le zone del chivassese e basso vercellese. Si tratta di posti di lavoro di alta qualità in un settore di avanguardia come quello biomedico, quindi risulta ancor più importante per il Piemonte non perdere questa produzione”. “È inaccettabile che l’azienda demoralizzi la produzione di maggior valore aggiunto, quella delle valvole cardiache biologiche, compromettendo così il futuro del sito industriale di Sorin – aggiungono Gianna PENTENERO, ex assessoreregionale al Lavoro, e Luigi BOBBA, già Sottosegretario al Lavoro – La Regione convochi immediatamente un tavolo di crisi con i sindacati e i titolari dell’azienda LivaNova, in modo da valutare le alternative ad una decisione così pesante per il futuro immediato di 83 lavoratrici e lavoratori, nonché per lo sviluppo futuro della stesso stabilimento. Il distretto industriale biomedicale del sito Sorin di Saluggia è il più importante insediamento produttivo dell’area vercellese e chivassese. Una decisione di questo genere rischia di indebolire uno dei pochi settori ancora trainanti dell’occupazione e competitivi nel mercato globale. Ringraziamo il consigliere Alberto Avetta per l’iniziativa e ci auguriamo che presto l’assessore Chiorino si attivi per convocare le parti”.
Luigi BobbaINDUSTRIA. CRISI LIVANOVA. IL PD PRESENTA UNQUESTION TIME PER CHIEDERE L’INTERVENTO DELLA REGIONE
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