Si terrà presso la comunità monastica del Monastero di Bose, a Magnano in provincia di Biella, l’Incontro Nazionale di Spiritualità delle ACLI.
“Come dire il Vangelo in questo tempo? Come custodire l’umano e insieme la passione per la Parola di Dio? Partiamo da una consapevolezza: la postmodernità sta cambiando radicalmente le istruzioni del vivere e sta mettendo in discussione la trasmissione del Vangelo e allora dovremmo interrogarci, come credenti e come associazione, sul come essere fedeli al Dio di Gesù e nello stesso tempo all’uomo contemporaneo”. Queste le parole di Daniele Rocchetti, Responsabile nazionale Vita Cristiana delle Acli, che ha sottolineato come l’appuntamento di quest’anno sia l’occasione per rimettere a fuoco le responsabilità di un’associazione “che deve aver cura dei lavoratori, deve aver cura della democrazia e deve anche avere cura del Vangelo che è la Buona Notizia anche per l’uomo d’oggi.
Tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio interverranno il priore di Bose, Luciano Manicardi, i sociologi Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, il teologo don Armando Matteo, l’Assistente spirituale delle Acli, don Giovanni Nicolini, il regista teatrale Gabriele Vacis.
Domenica 16 febbraio è prevista una lectio del fondatore della Comunità Monastica di Bose, Enzo Bianchi e a seguire le conclusioni del Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini.
Come parlare di spiritualità nel nostro tempo? Le Acli ne discutono a Bose da domani #13febbraio fino al 16 febbraio @enzobianchi7 @Rob_Rossini5 @emimafre @stetassinari @mauromagatti @GiaccardiChiara @Avvenire_Nei @fam_cristiana @RadioInBlu https://t.co/V0aljHL6sp
— Acli (@Acli_nazionali) February 13, 2020