Il Segretario del PD a Vercelli
Imprese sociali, patrimonio d’Europa
Numeri e risultati pesanti di una economia che produce ricchezza per milioni di persone. Intervista a Paolo Venturi, direttore di Aiccon, centro studi d’avanguardia su Non Profit e Cooperazione promosso dall’Università di Bologna
..da domani #NoiSiamoEconomiaCivile. Sabato interverrò sul tema del valore dell'Economia Sociale in Europa..#contenuti anticipati in questa intervista di @carlogiustino@Leonardobecchet @BentivogliMarco@erealacci @fnecfestival https://t.co/FGVUYKjhyN
— paolo venturi (@paoloventuri100) March 28, 2019
Caro Macron, la “rEUnaissance” è la via da seguire
Non si può non esser d’accordo con l’appello del Presidente Macron a favore di un Rinascimento europeo. In questi 60 anni di pace l’Europa ha già realizzato tante conquiste, ma oggi non possiamo più darla per scontata e dobbiamo fare tutto il possibile per preservarla. È un fatto incontestabile che da tanti secoli il nostro continente non viveva un così lungo periodo di pace ininterrotta. Analogamente, il nostro mercato unico, malgrado gli alti e bassi dell’economia (la crisi petrolifera degli anni settanta e la crisi, estremamente grave e duratura, del 2007), ha generato crescita economica e prosperità.
Luigi Bobba: aderisco al manifesto “SIAMO EUROPEI”
“Mi convince la proposta formulata dall’ex Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, insieme ad altri, di un Manifesto – SIAMO EUROPEI – come base comune per costituire una lista unica delle forze politiche e civiche europeiste per le prossime elezioni europee” – dichiara l’ex Sottosegretario al Ministero del Lavoro Luigi Bobba.
“L’appuntamento elettorale del prossimo 26 maggio – continua Bobba – sarà decisivo per capire se ci si vuole incamminare verso gli Stati Uniti d’Europa, oppure cancellare giorno per giorno – come stanno facendo le forze sovraniste e populiste – la paziente costruzione di uno spazio comune di libertà, democrazia e benessere”.
“Non sono certo tra coloro che vogliono conservare l’Europa così com’è e che non ne vedono i limiti e i tanti errori di questi anni – conclude Bobba -, ora è tempo di cambiare strada per fare dell’Europa di domani il soggetto politico e istituzionale protagonista di uno sviluppo innovativo, inclusivo e sostenibile. Investire sulla scuola, sul lavoro, sulla ricerca, sull’ambiente e sul welfare è l’unico modo per guardare l’Europa con gli occhi di coloro che oggi hanno 20 anni e per la prima volta parteciperanno all’elezione del Parlamento europeo.”
Mi convince la proposta formulata dall'ex Ministro dello Sviluppo Economico @CarloCalenda, insieme ad altri, di un #Manifesto – #SiamoEuropei – come base comune per costituire una lista unica delle forze politiche e civiche europeiste per le prossime #ElezioniEuropee2019 🇮🇹🇪🇺
— Luigi Bobba (@LuigiBobba) January 21, 2019
Bene ci siamo. Su https://t.co/dNcHpXdINu trovate il Manifesto per la costituzione del fronte lanciato insieme a 100 esponenti della politica locale e della società civile. Ora si tratta di aderire e far aderire. Partiamo. L’Italia è l’Europa sono più forti di chi le vuole deboli
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) January 18, 2019
La necessità dell’Europa di andare oltre Maastricht
“Oggi non è più realistica un’Unione come l’abbiamo pensata all’inizio degli anni ‘90, e cioè come una pura costruzione tecnico-istituzionale”
leggi l’articolo di Mauro Magatti sul Corriere della Sera del 29 novembre 2018
L’Europa non è una ricca famiglia in decadenza. 5 idee per rinascere
Il nuovo Rinascimento che serve all’Europa non è solo quello che parla di speranza e opportunità, ma che li declina concretamente dentro un contesto identitario
leggi l’articolo di Giacomo D’Arrigo su Formiche.net