L’assegno unico universale non sarà risolutivo, ma può essere un inizio

Demografia e politiche famigliari
All’interno del quadro europeo l’Italia è stata a lungo uno dei paesi che maggiormente hanno sofferto di un insieme debole, frammentato e disomogeneo di politiche familiari e a sostegno delle nuove generazioni. La conseguenza è stata una maggiore crescita degli squilibri demografici, un’accentuazione delle diseguaglianze sociali, oltre che generazionali e di genere. Una delle principali novità su questo fronte è l’Assegno unico e universale (AUU), istituito con l’obiettivo di “favorire la natalità, di sostenere la genitorialità e di promuovere l’occupazione, in particolare femminile”. A tale misura il portale dei demografi italiani (Neodemos.info) ha dedicato un ebook – appena pubblicato e liberamente accessibile – che ne presenta caratteristiche, potenzialità e limiti, anche in modo comparativo con misure analoghe adottate in altri paesi (Portogallo, Spagna, Francia, Regno Unito, Svezia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Russia). Nello stesso volume viene sottolineato come l’AUU non sia la bacchetta magica in grado di riallineare l’Italia ai percorsi più virtuosi in Europa, ma possa costituire il punto di partenza di un processo che va in tale direzione.
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I giovani e il servizio civile per tutti. «Sì a un mese di prova in estate»

L’invecchiamento dell’Italia non si cura solo con sostegni indispensabili a famiglia e natalità, ma anche con un deciso investimento sui giovani. Motivarli ampliando l’elettorato attivo dai 16 anni e coinvolgerli in un’alternanza estiva scuola-servizio civile di un mese possono essere i binari per un rilancio sociale e politico. Due proposte che raccolgono consensi crescenti in Parlamento, nel Governo e nella società civile. Due sassi lanciati per smuovere una politica stagnante dal segretario del Pd Enrico Letta e dall’ex sottosegretario alle Politiche sociali Luigi Bobba.

leggi l’articolo di Avvenire del 18 aprile 2021

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Lunedì 9 marzo, “Italia 2020: legge di bilancio”. Incontro con il Vice Ministro all’Economia Antonio Misiani

È posticipato a lunedì 9 marzo alle ore 17:30 l’incontro, organizzato dal PD Vercelli-Valsesia, con il viceministro dell’Economia Antonio MISIANI, presso il parlamentino dell’Ovest Sesia a Vercelli in via Duomo 2.

L’incontro rappresenta un’occasione importante per mettere a fuoco, con chi ha seguito da vicino la formazione della Legge di bilancio 2020, i contenuti del principale provvedimento di programmazione e indirizzo delle politiche del Paese.

Opportunità di crescita per le imprese, interventi in campo ambientale, nuove risorse per l’istruzione e meno tasse per lavoratori e famiglie saranno i temi principali dell’intervento del viceministro MISIANI. Il Governo può e deve farsi carico delle istanze che vengono dai territori, specialmente da quelli – come il nostro – dove le ombre sembrano prevalere sulle luci.

Il viceministro MISIANI si soffermerà anche sulla nuova e articolata agenda che il Governo sta predisponendo per sbloccare i tanti cantieri di opere pubbliche fermi da tempo; per definire un piano nazionale del lavoro che presti particolare attenzione alle giovani generazioni e infine per introdurre una misura universale di sostegno alla natalità e alle famiglie attraverso l’assegno unico per i figli.

Luigi BobbaLunedì 9 marzo, “Italia 2020: legge di bilancio”. Incontro con il Vice Ministro all’Economia Antonio Misiani
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La sfida della famiglia è il futuro, non il passato

Potrà sopravvivere se saprà rilegittimarsi come nodo di relazioni dove la differenza — tra i generi e le generazioni — non si trasforma in disuguaglianza e dominio ma riesce a essere elaborata a vantaggio della libertà di tutti

leggi il commento di Mauro Magatti

 

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De Palo: «i figli dimenticati nel reddito di cittadinanza»

Gigi De Palo (Forum Famiglie): «6mila euro all’anno per un single, 7.560 euro per un pensionato e appena 1.200 euro annui per un figlio minorenne? Sono di fatto appena 100 euro al mese: troppo poco per riuscire a sostenere chi rappresenta il futuro del Paese»

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