Demografia e politiche famigliari
Una rivoluzione che mette al centro le nuove generazioni
“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” dice un proverbio cinese attribuito a Confucio. Lo stesso vale per l’Assegno unico e universale per i figli (AUUF). Sarebbe stato utile alle famiglie italiane per rispondere alle difficoltà economiche e all’insicurezza verso il futuro durante la Grande recessione del 2008. O quantomeno in tempo per affrontare l’impatto della crisi sanitaria. Una proposta di istituzione di tale misura è rimasta, invece, per vari anni ferma in Parlamento, per poi trovare nuovo impulso nel contesto del Family Act.
leggi l’articolo di Alessandro Rosina su Il sole 24 Ore del 31 marzo 2021

Stefano Lepri: “Voto in aula entro l’estate”
Il deputato dem autore della proposta autore della proposta sull’assegno: servono 6-7 miliardi, possono arrivare dai fondi Ue e dalla revisione della spesa. Ma ora non pagheremo le pensioni.
Leggi l’intervista a Stefano Lepri su L’Avvenire del 13 giugno 2020
Family Act, cosa prevede. Assegno unico per i figli e congedi più lunghi
Via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge fortemente voluto dalla ministra Bonetti. Conte: sostegno alla genitorialità
Via libera del Consiglio dei ministri al Family Act. La conferma arriva via Twitter dal leader di Italia Viva Matteo Renzi: “Il Family Act presentato dalla ministra Elena Bonetti alla Leopolda – scrive Renzi – è stato appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Molto bene. Soldi e diritti per figli e famiglie”.
“Sono misure per sostenere la genitorialità, la funzione sociale ed educativa delle famiglie e contrastare il problema della denatalità e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro. E’ un nuovo e significativo provvedimento normativo”, ha detto il premier, Giuseppe Conte.
leggi Quotidiano.net del 11 giugno 2020