La decisione in Legge di bilancio di uno stanziamento di 3 miliardi nel 2021 e di 5,5 miliardi nel 2022, che si aggiunge alle risorse liberate dall’abrogazione di ben otto misure, rappresenta il passo irreversibile verso l’avvio dell’Assegno unico per i figli, previsto per il 1 luglio 2021. Manca l’approvazione finale della legge al Senato (prevista a gennaio) e servono ancora i decreti legislativi e quelli ministeriali, ma il più è fatto. C’è infatti un largo consenso politico sulla misura(la legge è stata votata all’unanimità alla Camera) e ora ci sono anche le risorse aggiuntive per partire.
leggo l’articolo di Stefano lepri su Immagina del 29 Dicembre 2020