Ho atteso 48 ore prima di scrivere qualche pensiero sulla caduta che mi è capitata sul ghiacciaio del Gastelet a pochi passi dal rifugio Gnifetti situato a 3647 m, base di partenza per la Capanna Margherita, situata sulla Punta Gnifetti a 4554 m. Il più alto rifugio d’Europa.
Con VITA e Corriere della Sera un “5 per mille ad alto impatto”
«Ci sono quasi 16,5 milioni di italiani che scelgono di avvalersi del 5 per 1000, ovvero più della metà dei contribuenti italiani che presentano una dichiarazione dei redditi con una tassazione positiva. È da loro che bisogna ripartire se non vogliamo – come ha scritto De Rita – arrenderci allo statalismo dell’emergenza. La coincidenza tra la prossima campagna fiscale e la Fase 2 della crisi epidemica, ci offre l’occasione per ripensare e rafforzare questo originale strumento di sussidiarietà fiscale – nato nel 2006 -, che viene utilizzato da un numero di contribuenti quasi pari a quelli optano per l’8 per 1000 per le diverse confessioni religiose e cinque volte superiore a coloro che si avvalgono del 2 per 1000 destinato ai partiti politici. Il successo di questa misura evidenzia quanto gli italiani apprezzino il lavoro di tante associazioni, fondazioni e organizzazioni di volontariato che promuovono la ricerca scientifica per combattere malattie mortali, che operano in luoghi di conflitto e di miseria, che si impegnano per la cura e l’educazione dei bambini e dei ragazzi specialmente nei paesi del Sud del mondo, che sono vicine agli anziani e alle persone disabili e che proteggono e curano il nostro ambiente e i nostri beni culturali». A scriverlo nell’editoriale che apre il fascicolo di 24 pagine in allegato al Corriere della Sera di oggi e al numero di Vita magazine di giugno è Luigi Bobba, già sottosegretario al Welfare e presidente di Terzjus, Osservatorio di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale.
Rai News “Emergenza Covid-19: verso una statalizzazione soft del volontariato?” Intervista a Luigi Bobba
Quale dinamica virtuosa deve ispirare l’azione dello Stato insieme a quella del volontariato nell’emergenza Covid? Quali i rischi di una strisciante statalizzazione del volontariato? Ne parliamo con Luigi Bobba, ex presidente nazionale delle Acli ed ex sottosegretario al Welfare.
Luigi Bobba a “Piazza inBlu” del 29/05/2020
Luigi Bobba a TGtg di TV2000 del 27 maggio 2020
“Nella proposta che è stata fatta di questi assistenti civici, il terzo settore non è mai stato nominato”
#Fase2: i dubbi sugli #assistenticivici.
A #SpecialeTGtg #Coronavirus @LuigiBobba, Presidente di Terzjus, Osservatorio del Terzo Settore: “Nella proposta che è stata fatta di questi assistenti civici, il terzo settore non è mai stato nominato”. @vinmorgante @KatiusHD @TV2000it pic.twitter.com/zJuigYyx71
— TGtg TV2000 (@TGTGTV2000) May 27, 2020
“Assistenti civici? Meglio rafforzare volontariato e servizio civile”
Luigi Bobba (ex sottosegretario e oggi presidente di Terzjus) chiede al Governo di archiviare il contestato bando
Più servizio civile e una App per i volontari. Altro che gli “assistenti civici” che stanno facendo litigare il Governo e che sollevano molte perplessità tra i cittadini. A chiedere un ripensamento sull’annunciato bando del Governo e a suggerire soluzioni più efficaci e praticabili è Luigi Bobba, ex presidente nazionale delle Acli, a lungo parlamentare, due volte sottosegretario e padre della legge sul terzo settore.
Bobba, oggi presidente di Terzjus – Osservatorio del Terzo settore, non condivide il bando annunciato dal ministro Boccia.
“Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro”
Ecco il link alla videoconferenza “Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro” organizzata da Acli a cui ho partecipato venerdì 22 maggio 2020. Il mio intervento dal minuto 24°.
Luigi Bobba a “Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro”
Alle 18 di venerdì 22 maggio, diretta su Youtube del web talk “Lo stato delle cose” delle Acli nazionali.
Il tema di oggi è “Mi riguarda: il Servizio civile universale tra emergenza e futuro”: con Titti Postiglione, direttrice Ufficio per il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Luca Liverani, giornalista Avvenire; Luigi Bobba, presidente di Terzius; Giovanni Rende, reppresentanza dei volontari di SCU; Matteo Bracciali, responsabile nazionale Ali Servizio Civile; Roberto Rossini, presidente nazionale Acli.
segui la diretta del web talk “Lo stato delle cose” della Acli nazionali
Luigi Bobba: Decreto Rilancio, 4 proposte per rimettere al centro i giovani
Nelle misure del governo finora le nuove generazioni sono state ignorate. Come rimediare? Si potrebbe destinare un miliardo a quattro nuove misure orientate a sviluppare nuove competenze, rafforzare ed allargare il sistema duale di apprendimento, favorire l’inserimento lavorativo dei giovani e proteggere il nuovo lavoro “on demande” gestito dalle piattaforme