Nelle ore in cui Conte e i vertici di 5 Stelle, Pd e Leu stanno definendo la squadra dei sottosegretari e viceministri che dovranno affiancare i 21 ministri che hanno votato ieri, i vertici di tre grandi organizzazioni (Misericordie, Anpas e Acli) si augurano il ritorno del “padre” della riforma del Terzo settore: «Sarebbe una garanzia per portare a termine un iter che negli ultimi 14 mesi è finito su un binario morto»
Servizio civile, rivoluzione Spid: a settembre il bando per 40 mila posti
Candidature possibili solo on line tramite identità digitale Spid, un motore di ricerca presenterà tutti i progetti fra cui scegliere. Scadenza a ottobre inoltrato. L’annuncio della direttrice dell’Ufficio per il servizio civile universarle, Titti Postiglione: “Scelta la strada della digitalizzazione”
leggi l’articolo di di Francesco Spagnolo sul Redattore Sociale
Ong straniere e fiducia nel non profit. Bobba: “Non confondersi con la politica”
L’ex sottosegretario al Welfare commenta le dichiarazioni del presidente di Ai.Bi. in merito ai dati Ipsos, al ruolo delle organizzazioni non italiane e alla necessità di maggiore trasparenza. “Con la riforma le regole già ci sono, devono diventare prassi”. Ma il non profit ora deve “investire in buona comunicazione”
Pubblicato l’VIII rapporto UBI Banca su Finanza e Terzo Settore con il contributo scientifico di Aiccon
Il 2019 sarà un anno di grande vitalità quello delle imprese del Terzo Settore che prevedono un aumento delle entrate e una forte propensione agli investimenti. E’ quanto emerge dall’ottava edizione dell’Osservatorio su “Finanza e Terzo settore” promosso da UBI Banca e AICCON (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit). Secondo i dati raccolti dall’indagine, che si pone l’obiettivo di analizzare i fabbisogni finanziari e le prospettive evolutive dell’imprenditorialità sociale italiana, le previsioni per il 2019 si confermano quantomai positive
leggi l’articolo di Guido Cisternino Responsabile Terzo Settore ed Economia Civile presso UBI Banca
Il caso 5 per mille e i tentativi di screditare il Terzo settore
Prima la campagna sui costi eccessivi dell’assistenza ai migranti, poi il tentativo di raddoppiare l’Ires e la «spazza-corrotti». Il non profit è nel mirino
Imprese sociali, patrimonio d’Europa
Numeri e risultati pesanti di una economia che produce ricchezza per milioni di persone. Intervista a Paolo Venturi, direttore di Aiccon, centro studi d’avanguardia su Non Profit e Cooperazione promosso dall’Università di Bologna
..da domani #NoiSiamoEconomiaCivile. Sabato interverrò sul tema del valore dell'Economia Sociale in Europa..#contenuti anticipati in questa intervista di @carlogiustino@Leonardobecchet @BentivogliMarco@erealacci @fnecfestival https://t.co/FGVUYKjhyN
— paolo venturi (@paoloventuri100) March 28, 2019
In Aula lunedì il testo che cancella l’aumento dell’Ires sul Terzo settore
Arriverà in Aula del Senato lunedì 28 alle 10 il ddl di conversione del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione (A.S. n. 989). È lì che ci sarà la tanto attesa cancellazione dell’aumento dell’Ires al non profit.
Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici, in sede referente, hanno concluso l’esame del ddl di conversione del “decreto-legge Semplificazioni”, modificandolo. Ecco il testo dell’emendamento approvato
Non profit. L’autogol (evitato) sull’Ires del governo: far bene il bene non è peccato
Il raddoppio dell’Imposta sul reddito delle società (Ires) per le organizzazioni non profit inserito dal Governo gialloverde nella Manovra 2019 si sta rivelando un autogol politico (consapevole o inconsapevole) piuttosto grave a cui si è annunciato proprio ieri di voler porre rimedio dopo che si era fatta largo dell’opinione pubblica la consapevolezza del danno provocato.
leggi l’articolo di Leonardo Becchetti su L’Avvenire del 28/12/2018