La richiesta alla ministra Lamorgese di 200 tra deputate nazionali ed europee (soprattutto Pd), esponenti dell’associazionismo e dei sindacati
Un corridoio umanitario per sottrarre i bambini soli e le mamme dall’inferno del campo profughi di Samos, nel mar Egeo, dove a fronte di 700 posti disponibili vivono 2.500 persone, di cui 500 sono bambini “afflitti da carenza di acqua, cibo, riscaldamento nonché da una preoccupante diffusione di tendenze suicide”; è la richiesta contenuta in una lettera-appello inviata alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e firmata da oltre 200 donne.
Leggi l’articolo su Avvenire del 3 marzo 2020