Un’altra sinistra è possibile

La truffaldina promessa di protezione di Salvini e il dannoso assistenzialismo del M5s obbligano il mondo progressista a costruire con rapidità un’alternativa da sogno non schiacciata sul modello da incubo del populismo. I tabù da superare e gli errori da evitare. Manifesto per una nuova stagione

leggi l’articolo di Giorgio Gori su Il Foglio

scarica l’articolo

Luigi BobbaUn’altra sinistra è possibile
Leggi...

Un patto (possibile) con la UE

Il governo uscente ha avuto con la Ue un rapporto teso e conflittuale. Nel dicembre 2018 abbiamo rischiato la bocciatura della legge di Stabilità, schivata solo «grazie» alle tristemente note clausole di salvaguardia sull’Iva. Nella primavera scorsa abbiamo evitato per un soffio la procedura per debito eccessivo. I due partner di maggioranza (soprattutto Salvini) s’illudevano di poter cambiare gli equilibri politici europei nelle elezioni dello scorso maggio. Guadagnando così «licenza di spendere». Nonostante il successo della Lega, l’operazione dei sovranisti è fallita.

leggi l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera del 26 agosto 2019

Luigi BobbaUn patto (possibile) con la UE
Leggi...

Prepariamoci non solo ad un ruolo di opposizione, ma anche a costruire una vera alternativa

La campagna elettorale è finita. Ora le bocce sono ferme. Anche se resta ancora la partita difficile ma non impossibile per il sindaco di Vercelli, Maura Forte.

Il risultato delle elezioni regionali è inferiore alle aspettative. Quando ho accettato la proposta del Pd e di Chiamparino di essere candidato nel listino, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata. La contemporaneità delle elezioni regionali piemontesi con la consultazione europea, non era certo un fattore positivo. Sarebbe prevalso (come di fatto è avvenuto) un carattere squisitamente politico nella battaglia elettorale. Non a caso, nel simbolo della Lega non c’era scritto “Cirio Presidente” ma “Salvini Piemonte”. La Lega ha chiamato gli elettori a votare per Salvini non per Cirio. Il nostro candidato Sergio Chiamparino, pur avendo portato una dote personale di circa 100.000 voti, non ha potuto contrastare efficacemente l’avanzata leghista. Ha combattuto una battaglia difficile e ne esce a testa alta. Gli va riconosciuto e il grazie è sincero e più che meritato.

Per me è stata una campagna elettorale un po’ strana. Non dovendo essere votato, dovevo invece dare una mano ai nostri due candidati del PD Michele Gaietta e Mariella Moccia e lavorare per far vincere Chiamparino. L’ho fatto volentieri sopratutto perché sentivo di dover sostenere chi – come Michele e Mariella – si era reso disponibile pur sapendo che difficilmente avrebbe centrato l’obiettivo della elezione. Infatti, come avevo ripetuto fino alla noia nei mesi precedenti alle elezioni, con questo sistema elettorale, nelle provincie piccole (Vercelli, Biella, Asti e VCO) – solo il primo partito riesce a fare il seggio. I due seggi, che la legge attribuisce a queste circoscrizioni elettorali, sono sulla carta. Solo uno viene effettivamente attribuito. E chiaramente è andato al primo partito, ovvero alla Lega. Con Michele e Mariella abbiamo condiviso un mese intenso e faticoso. Abbiamo lavorato sodo, incontrato tanta simpatia e tanto rancore. Sul campo, sui mercati c’erano solo il PD e la Lega. Il resto in dissolvenza.

Ha ragione Zingaretti nel dire che l’unica vera e solida alternativa alla destra è il PD. Certo, ora il lavoro di ricostruzione si fa più difficile, ma i cicli della politica si sono fatti brevi. Prepariamoci non solo ad un ruolo di opposizione, ma anche a costruire una vera alternativa. Quel che so e posso fare, lo farò volentieri anche senza galloni o incarichi. Ora però tutti al lavoro per portare alla vittoria Maura Forte, perché il meglio deve ancora venire.

Luigi Bobba
Vercelli, 28 maggio 2019

Luigi BobbaPrepariamoci non solo ad un ruolo di opposizione, ma anche a costruire una vera alternativa
Leggi...

Salvini e i numeri dell’immigrazione, il fact checking punto per punto

Nella sua lettera al Corriere della sera il ministro dell’Interno ha fatto il punto sulle sue politiche di contrasto all’immigrazione. Facciamo insieme un fact checking delle affermazioni di Salvini, punto per punto

leggi l’articolo di Riccardo Bonacina

 

Luigi BobbaSalvini e i numeri dell’immigrazione, il fact checking punto per punto
Leggi...