«Al di là dello spettacolo piuttosto deprimente che la politica oggi riesce a mettere in scena, ci sono attori di qualità soggettiva eccellente, anche se faticano a emergere».
«Globalizzazione e rivoluzione digitale hanno già cambiato la qualità antropologica delle nostre società e noi continuiamo a ragionare come se non fosse accaduto».
«La sinistra, a mio avviso, deve allargare l’orizzonte e guardare il mondo nuovo che ha cambiato i suoi equilibri, fra potenze e potenze, popoli e popoli, mercati e mercati, con effetti che ci investono».
leggi l’intervista di Gianni Cuperlo a Pierluigi Castagnetti su Il domani del 29 dicembre 2021