“TAV. Perché sì”, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino presenta il suo libro a Vercelli

Comunicato Stampa 

“TAV. Perché sì”, il Presidente della Regione Piemonte SERGIO CHIAMPARINO presenta il suo libro a Vercelli

Lunedì 11 febbraio alle ore 18 a Vercelli, presso il Salone convegni “Diqui” (Padiglione Ex-18), si terrà l’incontro per la presentazione del libro di Sergio Chiamparino e Piero Fassino “TAV. Perché sì” (La nave di Teseo, 2018). 

All’incontro, promosso dai Consiglieri regionali PD Giovanni CORGNATI e Gabriele MOLINARI e presieduto da Luigi BOBBA, prendono parte, oltre al Presidente della Regione Piemonte SERGIO CHIAMPARINO, l’Ing. Daniele PEILA, Membro del Consiglio Esecutivo dell’Associazione Internazionale delle Gallerie (International Tunnelling Association) e il Segretario provinciale PD Michele GAIETTA; modera Fabrizio FINOCCHI, giornalista.

L’iniziativa richiama il dibattito politico vercellese avviato con l’OdG “La TAV e il Piemonte non finiscano su un binario morto” approvato nel Consiglio comunale dello scorso dicembre che invita il Sindaco Maura Forte e la Giunta “ad adottare le opportune iniziative, nell’ambito delle proprie competenze, per invitare il Governo a procedere con la massima urgenza al completamento dei lavori dell’Alta Velocità/Alta Capacità Ferroviaria Torino-Lione”.

La TAV – la linea ferroviaria ad alta velocità che dovrebbe collegare Torino a Lione, e l’Italia alle grandi vie di comunicazione europee – è da 25 anni al centro di uno scontro aspro tra chi è favorevole e chi contrario alla sua realizzazione. Un confronto in cui slogan e accuse hanno spesso soffocato il reale dibattito.

Piero Fassino e Sergio Chiamparino hanno affrontato entrambi in prima persona, come membri del governo e amministratori locali, la nascita e l’evoluzione della TAV, ne hanno da sempre difeso gli obiettivi, pur avanzando proposte e non risparmiando critiche per migliorare un progetto di grande complessità.

In questo libro presentano, con chiarezza e passione, le ragioni del sì a un’opera strategica per il Piemonte e per tutto il Paese, e al tempo stesso ne fanno la chiave per difendere l’idea di un’Italia aperta al mondo, rispettosa della partecipazione e del confronto, finalmente capace di prendere decisioni coraggiose.

Salone convegni Diqui – Ristorante Caffetteria Spazio per l’arte Contemporanea (Padiglione Ex-18) primo piano, viale Garibaldi 96 Vercelli.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info: 3487332264 tini.brunozzi@gmail.com 

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#Democratica: Trentamila in piazza a Torino per dire sì alla Tav

Chiamparino: “Se bloccheranno la Tav indiremo un referendum”

Molti sindaci e amministratori locali hanno partecipato alla manifestazione. E lo hanno fatto decidendo di “violare” le regole della piazza e indossare la fascia tricolore.

In piazza anche Forza Italia con il presidente della regione Liguria Giovanni Toti: “Sarebbe una follia non finire un’opera già cominciata. Le infrastrutture sono fondamentali per il rilancio del Nord Ovest – ha aggiunto – il Paese aspetta la Tav da trent’anni. Chiedo al governo di finire la Tav e di accelerare sul Terzo Valico”.

Ma in piazza è scesa anche la Lega che oggi governa insieme al M5s. La presenza, che c’è stata anche in altre occasioni fa discutere, visto che sono anche loro a dover scegliere se bloccare l’opera o andare avanti. Il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari ha voluto spiegare il senso della loro presenza in piazza: “Sapevamo dal primo giorno che era motivo di dissenso. Non c’è contraddizione nella nostra presenza in piazza oggi. La Lega ha posizione confermata da posizioni storiche in parlamento. Sapevamo dal primo giorno che era un tema divisivo, un conto è ridiscutere il progetto, tagliare sprechi. Un altro  è cancellare il progetto. Abbiamo trovato la sintesi su tanti argomenti, lo troveremo anche su questo. Il contratto dice: dopo costi benefici valutare le modalità di attuazione, non realizzarla è un’altra cosa”.

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Alta Velocità L’ipotesi Brianco mette d’accordo Vercelli e Biella

Ma per il risultato dello studio sulla fermata ideale bisognerà aspettare febbraio, in corsa anche Novara

Tra le varie proposte presentate per la fermata intermedia dell’Alta Velocità fra Milano e Torino ci sono Chivasso, Carisio, Santhià e Novara: quella di Santhià mette d’accordo Vercelli e Biella

leggi l’articolo de La Stampa dell’8 gennaio 2019

 

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Davide Gariglio: Chi sono gli esperti nominati da Toninelli per svolgere l’Analisi Costi Benefici della TAV

Il dossier raccoglie dati e documenti pubblici relativi ai diversi “esperti” nominati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti su iniziativa del Ministro Toninelli, per costituire nella nuova struttura tecnica di missione, il gruppo preposto alle analisi costi benefici delle principali infrastrutture italiane (art. 1. – Contratto per il Governo) e della Linea Ferroviaria Torino Lione (art. 27 ).

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Luigi BobbaDavide Gariglio: Chi sono gli esperti nominati da Toninelli per svolgere l’Analisi Costi Benefici della TAV
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“A Torino oggi non c’è proprio nessuno a favore della TAV, lo si vede in questa foto a 370°” 

A Torino oggi non c’è proprio nessuno a favore della TAV, lo si vede in questa foto a 370°

Emanuele Fiano (PD) polemizza, con ironia e per paradosso, contro le politiche (e gli strafalcioni) della “decrescita felice” del M5S

Luigi Bobba“A Torino oggi non c’è proprio nessuno a favore della TAV, lo si vede in questa foto a 370°” 
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Sì, Torino va avanti

Sabato 10 novembre alle 11 ci troviamo in Piazza Castello per dire Sì al futuro. E’ una manifestazione che non ha colori politici: ci saranno infatti tutti quei cittadini che sono stanchi di vedere il declino di Torino causato da una politica che sa dire solo dei “NO”

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“La TAV e il Piemonte non finiscano su un binario morto”

Comunicato Stampa

Ordine del giorno in Consiglio Comunale da parte dei gruppi PD, Siamo Vercelli, Vercelli Amica, Cambia Vercelli e Gruppo Misto 

La ferrovia Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Torino-Lione (TAV) è un’infrastruttura di importanza strategica per la rete europea dei trasporti. Quest’opera rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico per il Piemonte, offrendo nuove soluzioni per il trasporto merci e la mobilità dei suoi cittadini.

Grazie all’attuale linea AV/AC e alle sue interconnessioni con la linea storica Torino-Milano, Vercelli, il Piemonte orientale e l’intera Regione dispongono di un sistema di collegamenti ferroviari che deve poter contare su un adeguato sbocco internazionale sia sull’asse est-ovest verso la Francia e l’Europa che su quello nord-sud con il “terzo valico”, pena il progressivo isolamento del Piemonte.

La TAV è un progetto che non riguarda soltanto Torino. Per questo, dopo l’approvazione nei giorni scorsi di un “ordine del giorno” da parte del Consiglio Comunale di Torino che ne chiede la sospensione, è necessario che il Consiglio Comunale di Vercelli esprima il suo parere in merito, così come altre città del Piemonte interessate.

Presenteremo quindi un “ordine del giorno” a sostegno della TAV, che potrà poi essere eventualmente condiviso da altri territori, auspicando un’ampia convergenza delle forze politiche su questa e altre iniziative già messe in campo per contrastare la marginalizzazione del Piemonte e scongiurare le ripercussioni economiche e occupazionali negative derivanti da un eventuale blocco della nuova ferrovia ad Alta Velocità/Alta Capacità Torino-Lione.

I gruppi consiliari del PARTITO DEMOCRATICO, SIAMO VERCELLI, VERCELLI AMICA, CAMBIA VERCELLI e GRUPPO MISTO

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Luigi Bobba“La TAV e il Piemonte non finiscano su un binario morto”
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