Si tratta di riconoscere che ogni individuo esiste solo in rapporto alla comunità e la società nella quale vive; che ogni territorio e ogni paese si colloca nel quadro di ineliminabili vincoli internazionali e planetari; che nessuno si può salvare da solo
leggi l’articolo di Mauro Magatti sul Corriere della Sera
Oggi la posta in gioco è il nuovo immaginario di futuro.
No ai muri, no all’odio, no alla disumanità.
Si alla relazione, si alla convivenza, si alla ecologia integrale https://t.co/uB8fd5tZrK https://t.co/35Eme144sm— mauro magatti (@mauromagatti) July 30, 2019