Il governo uscente ha avuto con la Ue un rapporto teso e conflittuale. Nel dicembre 2018 abbiamo rischiato la bocciatura della legge di Stabilità, schivata solo «grazie» alle tristemente note clausole di salvaguardia sull’Iva. Nella primavera scorsa abbiamo evitato per un soffio la procedura per debito eccessivo. I due partner di maggioranza (soprattutto Salvini) s’illudevano di poter cambiare gli equilibri politici europei nelle elezioni dello scorso maggio. Guadagnando così «licenza di spendere». Nonostante il successo della Lega, l’operazione dei sovranisti è fallita.
leggi l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera del 26 agosto 2019
Un piano per la #rEUnaissance italiana di grande saggezza.
Grazie #maurizioferrera
Sapranno ascoltare a Roma i buoni consigli? @nzingaretti @luigidimaio https://t.co/6XucjiZcxa— Luca Jahier (@LJahierEU) August 26, 2019
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